Puntare sull'indicatore più importante (anche della Fed)?

Giovedì 11 verranno comunicati i dati sull'inflazione Usa di giugno. L'inflazione americana è in questo momento uno dei dati più attesi dal mercato, se non forse il più atteso di tutti - anche più della decisione della Banca centrale americana. Può sembrare incredibile, ma in realtà non è così: la Fed prende le sue decisioni in base a come vanno determinati indicatori, tra i quali l'inflazione in questo periodo rappresenta il faro per ogni possibile mossa. In base a come va l'inflazione la Fed fa i dovuti ragionamenti e le dovute considerazioni su cosa fare con i tassi di interesse. Questo è il motivo per cui il dato sull'inflazione americana è considerato un market mover, cioè un dato che può muovere i mercati.

Proprio perché è un cosiddetto market mover, si presta ad essere oggetto di una speculazione di brevissimo periodo anzi anche infra-giornaliera. L’idea su cui basa la tua scommessa è semplice: un dato più basso dell’inflazione Usa rispetto alle attese potrebbe essere preso bene dalle Borse e viceversa – data la sua rilevanza per le future mosse della Fed. Un dato in linea potrebbe invece lasciare indifferenti i mercati. Il rischio che la scommessa non vada a buon fine, dunque, è elevato. Inoltre, in questi giorni le Borse stanno soffrendo per la situazione politica dell’eurozona, per cui il dato sull’inflazione Usa potrebbe essere perdere un po’ la sua influenza. Si tratta di un investimento fortemente speculativo, anzi si tratta della scommessa più rischiosa possibile, ed è adatta a quel tipo di speculatore che è anche disposto a perdere tutti i suoi soldi nel giro di poco tempo. Quindi se non sei disposto anche a perdere tutto o prendere in considerazione che c'è anche questa eventualità e non ti senti di accettarla, questa speculazione non fa per te.

Definiti i termini della scommessa ed i rischi, passiamo ai prodotti da scegliere. Se vuoi puntare sul fatto che le cose vadano meglio del previsto, cioè inflazione più bassa delle attese e Borse in guadagno, scegli il certificato long. Se punti sul contrario, scegli lo short (li trovi entrambi in tabella).

Non ti consigliamo scommesse di ammontare superiore a 500 o 1.000 euro perché il rischio è veramente elevato. Si tratta di investimenti giornalieri se non addirittura infra-giornalieri. Per cui se ti posizioni con uno di questi certificate e le cose non vanno bene, vendi subito, chiudi la scommessa e porta a casa la perdita: non tenerlo lì sperando poi che le cose possano tornare a migliorare. Se le cose non migliorano la tua perdita invece che essere del 20% potrebbe anche essere del 100% se il sottostante raggiunge il livello di knockout.

ALTRE AVVERTENZE
Nel momento in cui ti scriviamo (15:50 del 10/07) i certificate di cui ti parliamo hanno la leva che vedi in tabella, ma attenzione: la leva cambia secondo dopo secondo, perché il valore del FtseMib cambia di continuo. Questo significa che quando tu leggerai questo articolo e magari deciderai di acquistare uno dei due certificate, il FtseMib avrà un valore differente e quindi anche la leva sarà differente: potrà essere superiore o inferiore. Ti diciamo questo perché qualora tu dovessi acquistare il certificate long e il FtseMib fa +1%, non ti devi aspettarti per forza +20% dal tuo investimento, ma il rendimento dipenderà dalla leva che il certificate avrà al momento del tuo acquisto. Questi prodotti hanno anche uno spread denaro-lettera che riduce leggermente poi la leva effettiva. Se alla chiusura della tua scommessa il prodotto non avrà fatto +20%, non devi quindi pensare che il prodotto non ha funzionato.