Inflazione Usa o dichiarazioni Lagarde: sono spunti di investimento?
Inflazione Usa e Bce
Inflazione Usa e Bce
Questa settimana ci sono due grandi eventi: la riunione della Banca centrale europea e l'inflazione degli Stati Uniti. Per quanto riguarda la riunione della Bce, le attese sono per un taglio dei tassi dello 0,25%. La decisione sembra ormai certa e scontata, ma se non dovesse arrivare questo creerebbe molta turbolenza sui mercati. Tuttavia, ad oggi sembra un evento altamente improbabile che la Bce non taglierà i tassi. Risulterebbe molto rischioso quindi scommettere sul calo dei mercati con un prodotto a leva short visto la bassa probabilità di successo. Quel che in realtà potrebbe muovere i mercati sono le parole della presidente Lagarde. A livello comunicativo bisogna aspettarsi che non verrà data alcuna guidance sui tassi, cioè non verrà data nessuna indicazione sulle prossime mosse da parte della Bce, ma verrà riconfermato l'approccio basato sui dati. Questo dovrebbe essere il contenuto essenziale delle decisioni di giovedì 12 settembre. Il discorso della Lagarde potrebbe contenere delle indicazioni più o meno favorevoli ad ulteriori tagli dei tassi, anche senza prendere alcun impegno, oppure potrebbe essere meno accomodante. È sui toni e su queste posizioni che i mercati potrebbero muoversi. Anche in questo caso non ci sentiamo di indicarti una speculazione sul tono delle dichiarazioni della Lagarde. Risulterebbe quasi una scommessa da lancio della monetina.
Mercoledì 11 ci sarà il dato sull'inflazione degli Stati Uniti di agosto. È l'ultimo dato sul carovita che uscirà prima della riunione della prossima settimana e quindi sarà fortemente attenzionata dai mercati. Quest’ultimi danno per scontato il taglio dei tassi da parte della Fed, quindi il dato sull'inflazione Usa che uscirà mercoledì 11 potrà essere la sentenza definitiva. Addirittura, con un'inflazione in rallentamento più delle attese, i mercati potrebbero iniziare a credere in un taglio non dello 0,25%, ma dello 0,5%, cosa su cui stanno in parte già facendo. L'idea in questo caso è di provare a puntare con un certificate long su un dato dell'inflazione positivo e che determini una reazione positiva dei mercati. Quest’ultima potrebbe essere positiva perché è sentenza finale sul taglio dei tassi oppure potrebbe essere addirittura molto positiva perché con un'inflazione in rallentamento più delle attese aumenterebbero le possibilità di un taglio dello 0,5%. Vale anche l'opposto: un dato più alto delle attese potrebbe creare molto nervosismo sui mercati, perché potrebbero iniziare a mettere in discussione la decisione della Fed. Queste sono le ipotesi su cui poter azzardare la scommessa. Altro aspetto da ricordare. Nulla è prevedibile e se mercoledì dovesse uscire una notizia inattesa di qualunque genere (politica, economica...) che non c’entra con l'inflazione Usa, ma di rilevanza ancora maggiore, allora i mercati seguirebbero questa nuova notizia. Inoltre, se il dato dovesse essere in linea con le attese, la reazione dei mercati potrebbe essere lieve. Con una leva elevata può comunque guadagnare, ma quest'ultimo potrebbe essere non da doppia cifra.
Ricordati che questa è la speculazione più rischiosa possibile. La devi prendere in considerazione solo e solamente se sei disposto a perdere anche tutti i tuoi soldi investiti in pochissimo tempo. Sono avvertenze che ti abbiamo ripetuto anche nelle occasioni precedenti in cui ti abbiamo presentato questa tipologia di speculazione. Data la delicatezza dell'investimento, te le ripresentiamo più in basso: ti invitiamo a rileggerle con attenzione o leggerle se è la prima volta che ti approcci a questa tipologia di speculazione.
Se arrivato a questo punto vuoi provare la speculazione, puoi comprare i certificate entro stasera (martedì 10 settembre) per puntare sull'inflazione Usa di mercoledì 11 settembre. Visto che sono molto rischiosi e l'effetto moltiplicativo è molto elevato, non c'è bisogno di metterci tanti soldi: tieni conto che se tu investi solo 500 euro, con una leva di circa 20 è come se investissi 10.000 euro, se ce ne metti 1.000 è come se investissi 20.000 euro. Non ti consigliamo scommesse di ammontare superiore perché il rischio è veramente elevato.
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I PRODOTTI DA USARE |
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Prodotti |
ISIN |
Prezzo |
Prezzo |
Leva |
Livello |
Distanza |
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Denaro |
Lettera |
Knockout |
da Knockout |
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FTSE MIB Turbo Long |
NLBNPIT26WV8 |
0,173 |
0,175 |
20,62 |
31.750 |
4,79% |
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FTSE MIB Turbo Short |
NLBNPIT235R1 |
0,16 |
0,162 |
20,41 |
35.000 |
4,87% |
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Dati rilevati alle 14:09 del 10/9/2024 |
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TUTTE LE AVVERTENZE
Avendo una leva molto elevata significa che se le cose sui mercati vanno nel verso giusto puoi guadagnare molto nel giro di pochissimo tempo, ma se non vanno nel verso sperato della tua scommessa puoi perdere tanto nel giro di pochissimo. Addirittura, questi prodotti, se raggiungono il livello di cosiddetto knockout (lo trovi in tabella) anche per pochi secondi, si azzerano e quindi tu perdi tutto quello che hai investito senza poter sperare di recuperare, perché i prodotti spariscono. E tieni conto che il livello che deve toccare il FtseMib è ad oggi distante meno del 5% circa; quindi, il margine di salvaguardia non è così importante. Quindi se non sei disposto anche a perdere tutto o prendere in considerazione che c'è anche questa eventualità e non ti senti di accettarla, questa speculazione non fa per te.
Si tratta poi di investimenti giornalieri se non addirittura infra-giornalieri. Per cui se ti posizioni con questo certificate e le cose non vanno bene, vendi subito, chiudi la scommessa e porta a casa la perdita: non tenerlo lì sperando poi che le cose possano tornare a migliorare. Come visto, se le cose non migliorano la tua perdita invece che essere del 20% potrebbe anche essere del 100%. C'è poi un'avvertenza che dobbiamo dirti. Nel momento in cui ti scriviamo i certificate di cui ti parliamo hanno leva di circa 20, ma attenzione: la leva cambia secondo dopo secondo, perché il valore del FtseMib cambia di continuo. Questo significa che quando tu leggerai questo articolo e magari deciderai di acquistare uno dei due certificate, il FtseMib avrà un valore differente e quindi anche la leva sarà differente: potrà essere superiore o inferiore. Ti diciamo questo perché qualora tu dovessi acquistare il certificate long e il FtseMib fa +1%, non ti devi aspettarti per forza +20% dal tuo investimento, ma il rendimento dipenderà dalla leva che il certificate avrà al momento del tuo acquisto. Questi prodotti hanno anche uno spread denaro-lettera che riduce leggermente poi la leva effettiva. Se alla chiusura della tua scommessa il prodotto non avrà fatto +20%, non devi quindi pensare che il prodotto non ha funzionato.
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