Il pay-off asimmetrico dei certificate: cosa significa?

Certificate e pay-off asimmetrici
Certificate e pay-off asimmetrici
Per i certificate si sente citare spesso che hanno come caratteristica quella di avere pay-off asimmetrici. Ma cosa vuole dire nella pratica? In termini semplici, molto semplici, significa che il certificate ha valori di rimborso diversi da quelli del (dei) sottostante (sottostanti), generando rendimenti diversi rispetto al sottostante.
In termini più precisi, avere rendimenti asimmetrici significa che i certificate, a fronte dello stesso rischio hanno, nei confronti del sottostante, un guadagno più elevato o a parità di guadagno offrono una protezione maggiore. Questo permette di migliorare l’efficienza del portafoglio, perché di fatto, migliorano il profilo rischio/rendimento rispetto alla scelta di posizionarsi direttamente su uno o più sottostanti. Non solo. Questa asimmetria, migliorando il rischio/rendimento del proprio investimento, rende possibile investire in sottostanti per i quali non sarebbe possibile un posizionamento diretto.
Nella pratica, come si presenta e realizza questa asimmetria dei rendimenti? I modi sono molteplici. Un esempio tipico, che ti abbiamo mostrato, è quello di un certificate a capitale condizionatamente protetto con una barriera posta a livelli inferiori rispetto a quello che aveva il sottostante al momento dell’emissione del certificato. Se poi esiste anche un airbag, l’asimmetria è ancora maggiore.
Non è però l’unico caso. Ad esempio, un certificate outperformance, con capitale protetto al 100%, ma che consente di partecipare ai rialzi del sottostante, è un'altra opzione con cui è possibile generare rendimenti asimmetrici.
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