Cosa nasconde la crisi dell'auto

Pensare che i singoli Paesi possano reggere da soli è un’illusione, serve una visione industriale europea chiara e condivisa; senza un piano comune, l’Europa rischia di perdere pezzi della sua base manifatturiera.
Pensare che i singoli Paesi possano reggere da soli è un’illusione, serve una visione industriale europea chiara e condivisa; senza un piano comune, l’Europa rischia di perdere pezzi della sua base manifatturiera.
Elettrificazione, nuovi standard ambientali e concorrenza dei mercati globali stanno ridisegnando la mappa della produzione. Mentre alcuni marchi riescono a resistere, altri faticano a tenere il passo, proprio perché la sfida non è episodica ma strutturale (vedi i nostri commenti nelle pagine dedicate alle azioni). L’Europa è stretta tra due fuochi. Da un lato la concorrenza asiatica, soprattutto cinese, che combina prezzi bassi e leadership tecnologica; dall’altro gli Usa, capaci di mobilitare capitali per sostenere l’industria nazionale. Pensare che i singoli Paesi possano reggere da soli è un’illusione, serve una visione industriale europea chiara e condivisa; senza un piano comune, l’Europa rischia di perdere pezzi della sua base manifatturiera. Il problema è aggravato dalla dipendenza strategica proprio da potenze spesso rivali (da cui otteniamo energia, materie prime critiche, tecnologia) e dal bisogno di accelerare sulla strada dell’innovazione, pensiamo a batterie, intelligenza artificiale, idrogeno. Ma non tutti i Paesi partono dallo stesso livello, e la transizione rischia di accentuare squilibri interni. Il futuro, però, non è scritto: dalla capacità di coalizzarsi dipenderà non solo la tenuta dell’industria, ma anche la possibilità di trasformare una fase di incertezza in nuove occasioni di crescita. Per ora, i nostri consigli di investimento in azioni non guardano ancora al Vecchio continente nel suo complesso, ma solo attraverso singoli titoli, sperando che presto l’Europa impari a giocare unita, sviluppando tutte le sue potenzialità.
Alessandro Sessa
Direttore responsabile Investi
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