Giappone, in pista per un nuovo inizio
Analisi
Analisi
A inizio settembre, a un anno dalla sua entrata in carica, l'impopolare Primo ministro Suga ha deciso di non candidarsi per un secondo mandato: l'opinione pubblica non ha gli perdonato il suo incondizionato sostegno ai Giochi olimpici, tanto da accusarlo di non avere a cuore la salute pubblica della nazione. La ripresa economica ha subìto una frenata proprio a causa del ritorno della pandemia e delle restrizioni, che han pesato sui consumi. I problemi di approvvigionamento hanno colpito in modo particolare l’industria manifatturiera. In questo modo, l’attività economica giapponese, già in calo nei primi tre mesi dell'anno (-1,1%), è di nuovo sprofondata nel 3° trimestre (-0,8%), dopo una timida ripresa del 2° trimestre (+0,4%).
Le Olimpiadi sono state osteggiate dall’opinione pubblica giapponese, anche perché, in seguito ad esse la ripresa dell'epidemia ha costretto le autorità a dichiarare di nuovo lo stato di emergenza sanitaria su metà del territorio, in cui vive ben l'80% della popolazione.
Cambiamenti nel segno della continuità
Per rilanciare l'economia, la nuova amministrazione ha deciso di aumentare la spesa pubblica con un pacchetto di incentivi fiscali, tra cui investimenti in infrastrutture. I consumi delle famiglie sono oggetto di particolare attenzione da parte delle autorità. Il governo intende aumentare gli stipendi pubblici e incoraggiare il settore privato a fare altrettanto: l'obiettivo è ridurre le disuguaglianze e fornire una risposta strutturale ai bassi consumi delle famiglie. Altro pilastro dell’azione è la sicurezza economica, che richiede un aumento della spesa per la ricerca nelle tecnologie avanzate.
Una delle misure a sostegno dei consumi comprende il versamento alle famiglie più povere di un'indennità di 100.000 yen (circa 780 euro).
Fuga degli investitori
Le difficoltà del Paese hanno allontanato gli investitori. La Borsa di Tokyo è scesa dopo i picchi di febbraio e settembre. Se le dimissioni a sorpresa del Primo ministro avevano provocato un forte rimbalzo, alla lunga si è trattato di un fuoco di paglia. Sul fronte del cambio, nei primi undici mesi dell’anno, lo yen ha sofferto: si è deprezzato del 10% rispetto al dollaro Usa e dell’1,2% rispetto all’euro. Con l'inflazione bassa, la Banca centrale manterrà il suo obiettivo di un tasso di interesse a 10 anni intorno allo zero e manterrà i suoi tassi ufficiali a -0,10%. Non è così negli Usa e nella zona euro, dove le pressioni inflazionistiche, causate dall’impennata dei prezzi delle materie prime, sta costringendo le Banche centrali a ripensare alle proprie politiche e a esercitare pressioni al rialzo sui tassi di interesse.
Gli aiuti statali incoraggeranno gli investimenti volti a rendere più resiliente la catena di approvvigionamento. In quest’ottica il Governo giapponese aiuterà Tsmc, il leader taiwanese dei semiconduttori, a costruire una fabbrica in Giappone.
La Borsa resta interessante
L'economia giapponese dovrebbe riprendersi nel corso di questi mesi e le sue prospettive per i prossimi anni sono buone (vedi tabella).Offrendo rendimenti interessanti per una volatilità contenuta, le azioni giapponesi sono essenziali in un portafoglio ben diversificato: devono essere presenti al 5% nel portafoglio difensivo ed equilibrato e al 10% in quello dinamico. Puoi investirci con l’Etf quotato a Piazza Affari Xtrackers Nikkei 225 (22,55 euro, prezzo di Borsa, codice Isin LU0839027447).
Le azioni giapponesi dovrebbero rinvigorirsi, tanto più che il deprezzamento della valuta nipponica renderà più competitive le esportazioni e gonfierà i profitti realizzati all'estero dai grossi gruppi esportatori giapponesi (una volta convertiti in yen).
Per quanto riguarda i bond, anche se i tassi di interesse giapponesi sono pari a zero, i titoli in yen consentono di ridurre il rischio complessivo di un portafoglio. Inoltre, con l’atteso apprezzamento dello yen, queste obbligazioni dovrebbero offrire anche un piccolo rendimento. Sono presenti per il 10% nel portafoglio Dinamico e Equilibrato e per il 5% in quello Difensivo. Per colmare questa parte di portafoglio ti consigliamo di acquistare l’Etf quotato a Piazza Affari UBS Bl Brc Jap Treas 1-3 (9,20 euro, Isin LU2098179695).
Le obbligazioni giapponesi, apprezzandosi in tempi di crisi finanziarie, rappresentano una vera e propria assicurazione contro i rischi dei mercati (vedi AF 1336).
| Le nostre previsioni di crescita sul Giappone | ||||
| 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | |
| Crescita reale | 3,6 | 2,7 | 1,2 | 0,8 |
| Crescita nominale | 4,0 | 3,3 | 2,7 | 2,3 |
| Inflazione | 0,2 | 0,5 | 0,5 | 1,5 |
Attendi, stiamo caricando il contenuto