Una rinvigorita Indonesia

Analisi
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Dopo un’estate dominata dalla pandemia, la campagna vaccinale e le restrizioni stanno portando i loro benefici. Inoltre, l’impennata delle materie prime, di cui l’Indonesia è ricca, avvantaggerà la crescita del Paese. Questo interesse per le risorse indonesiane sostiene sia l’economia, sia la valuta del Paese, la rupia indonesiana, che guadagna circa il 5% sull’euro rispetto a un anno fa: per 1 euro oggi ci vogliono 16.247,39 rupie.
Inoltre, l’inflazione è sotto controllo all’1,66% a un anno, ben più bassa rispetto a quella degli Stati Uniti e della zona euro. A differenza degli altri Paesi emergenti, l’Indonesia continuerà pertanto a beneficiare di una politica monetaria accomodante da parte della sua Banca centrale, del sostegno statale agli investimenti per ammodernare le infrastrutture del Paese: tutto ciò dovrebbe avvantaggiare la crescita del Paese.
Per quest’anno ci aspettiamo una crescita del Pil (la ricchezza prodotta) del 3,6%, ma nel 2022 il tasso dovrebbe crescere al 5%.
Il Paese ha, inoltre, un profilo demografico unico: la sua popolazione è molto giovane e sempre meglio formata. Se è vero che parte da una base assai modesta, negli ultimi 10 anni la sua produttività è aumentata di più tra i Paesi del G20 e dovrebbe continuare ad aumentare a questi ritmi. Inoltre, l’Indonesia ha le maggiori riserve di nickel del pianeta: nel 2014 ha deciso di vietarne l’esportazione, con l’obiettivo di attirare sull’arcipelago la produzione legata a questo minerale. I giganti del settore hanno compreso l’importanza della loro presenza in loco e questo settore dovrebbe confermarsi un vettore importante di crescita per gli anni a venire.
L’Indonesia non vuole esportare i suoi minerali, ma punta a favorire l’installazione in loco dei processi produttivi.
Più cara della maggior parte degli altri mercati emergenti, l’Indonesia offre una congiuntura ben più favorevole grazie alle oculate scelte della sua amministrazione, alle sue risorse naturali e alla crescita della produttività.
La Borsa nei primi 11 mesi del 2021 ha messo su il 7,7%, dividendi inclusi, in euro, ma è solo per un investitore che è disposto a rischiare.
Offre buone prospettive di crescita sia nell’immediato, sia a lungo termine. La Borsa di Jakarta è presente per il 5% solo nel portafoglio dinamico, per una corretta diversificazione. Se segui questo portafoglio, il prodotto che ti consigliamo per investire in Indonesia è l’Etf Lyxor Msci Indonesia Ucits acc (122,83 euro il prezzo di Borsa al 10/12, Isin LU1900065811).
L’indice del mercato borsistico è rappresentato per il 54% da aziende finanziarie, seguite da quelle di servizi al 15% e beni di consumo al 9%. Le materie prime e l’energia rappresentano, rispettivamente, il 9% e il 4% dell’indice, ma il loro peso dovrebbe aumentare con la crescita degli investimenti.
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