Come sono andati i tuoi fondi comuni

Fondi & Etf
Fondi & Etf
La guerra solleva enormi interrogativi riguardo alle forniture energetiche in Europa. Se ciò non bastasse, questi problemi si verificano in un momento in cui la catena di approvvigionamento energetico era già stata messa in crisi dai cambiamenti imposti dalla transizione verso le energie rinnovabili. Con o senza la Russia, l’Europa dovrà pagare di più per l’energia e ciò renderà il continente meno competitivo. A questo si aggiunge il fatto che, anche se il conflitto dovesse presto terminare, la fiducia nei confronti di Mosca è svanita e che l’Europa si ritroverà a spendere di più per le proprie forze armate. Tutti questi costi (riscaldamento, elettricità, trasporti, militari…) porteranno una maggiore pressione su consumatori e finanze pubbliche. Domanda e investimenti privati, probabilmente, rimarranno deboli per un po’ e, in più, cresce la probabilità di un aumento del debito pubblico che spingerebbe la Bce a una politica monetaria meno decisa; il che, in un momento di tassi Usa in aumento, potrebbe penalizzare l’euro rispetto al dollaro. Riteniamo, quindi, che sia ora di azzerare il peso delle azioni della zona euro nei nostri portafogli e di vendere fondi ed Etf che vi investono. Il ricavato va messo nei bond brasiliani. Questi sono da tempo uno degli investimenti suggeriti dai nostri modelli di calcolo, tuttavia, abbiamo finora scelto di stare alla larga dal Brasile perché la storia recente ha dimostrato che la sua leadership era relativamente inefficace. In particolare, tra 2020 e 2021 la gestione della pandemia è stata disastrosa, ci sono state difficoltà nel processo di riforma che avrebbe dovuto portare a finanze pubbliche più equilibrate e le spese fatte dal presidente populista Bolsonaro hanno aumentato il debito pubblico. Tutti insieme questi fattori hanno pesato sull'attrattiva del Paese, il real è sceso e l'inflazione è salita. Solo dopo la primavera 2021 il Banco do Brazil si è deciso a dare una risposta efficace portando i tassi dal 2,25% all'attuale 11,75% con 9 rialzi in 12 mesi. È stata una buona mossa per gli investitori che, in un momento in cui gran parte del mondo offre tassi di reali (cioè al netto dell’inflazione) negativi, trovano in Brasile qualcosa di diverso: con l'inflazione al 10,5% (febbraio) e tassi all'11,75%, i rendimenti reali in real brasiliani risultano, infatti, positivi e intorno all'1,25%. Per questo i bond brasiliani offrono oggi una migliore protezione contro l'inflazione rispetto a quelli Usa o europei.
Mosca non affonda le Borse
Strano a dirsi, ma il mese di marzo, nonostante la guerra, ha visto le Borse mondiali guadagnare mediamente terreno mettendo su, in euro e dividendi inclusi, il 3,1%. Bene sono andate soprattutto Sidney (+12%), Città del Messico (+8,8%), Toronto (+6%) e New York (+4,3%). Buoni risultati sono venuti da Jakarta (+3,6%), Stoccolma (+4,3%), Zurigo (+2,1%) e Seul (+2%), mentre sono rimaste al palo Londra (+0,1%) e le piazze dell’eurozona (invariate). In rosso abbiamo le Piazze cinesi (-2,7%). Difficile fornire un dato su Mosca, viste le sospensioni del mercato, ma l’indice Msci emerging eastern Europe usd ha perso il 59,1%.
Sul fronte delle obbligazioni i titoli di Stato mondiali han perso in media il 2,4% in linea col dato Usa (-2,4%) e meno di quello dell’eurozona (-2,7%). Male anche i titoli svedesi (-1,7%) e norvegesi (-0,6%), mentre quelli cinesi sono cresciuti dello 0,5%. Sono rimasti praticamente fermi i bond ad alto rendimento (-0,1% quelli in euro, invariati quelli in dollari Usa), mentre i titoli societari hanno registrato un rosso più profondo (-1,4% quelli in euro e -1,7% quelli in dollari Usa).
In gran ripresa sono risultati, infine, i titoli di Stato brasiliani (+10,3%) che da questo mese entrano nei nostri portafogli.
Sulla scia dei prodotti che investono nell’eurozona che passano da acquista a vendi, cambiamo anche il consiglio sui prodotti che investono nell’intera Europa nel suo complesso e di cui la zona euro è parte importante. Cogliamo l’occasione per consigliarti di vendere, se li hai ancora, anche i prodotti che investono a Piazza Affari che resta coinvolta nelle stesse problematiche che colpiscono l’eurozona nel suo complesso.
Se ciò non bastasse, la ripresa del real ha accompagnato l'aumento dei prezzi delle materie prime, rendendo più forti i produttori brasiliani che, man mano che rimpatriano i guadagni, spingono la domanda di real, rafforzandolo con benefici per l’inflazione (meno cari i beni importati). Ciò significa pure che le aziende pagano più tasse, migliorando le finanze dello Stato. È un contesto diverso rispetto a un anno fa ed è ora di comprare bond brasiliani o col fondo HSBC GIF Brazil Bond o con uno dei bond che trovi nel nostro selettore. Il loro peso in portafoglio è del 5%.
Il settore assicurativo europeo ottiene un giudizio pari a “neutro” con un rischio alto (****), un momentum neutro, una valutazione pari a molto conveniente e un indice di Sharpe pari a 0,43. Anche qui il pessimismo sulle prospettive europee ci invita alla prudenza, per cui Lyxor Stoxx 600 Insurance che vi investe passa da acquista a mantieni.
Cambiamenti nei consigli | |
HSBC GIF Brazil Bond AC USD (18,27 dollari Usa; Isin LU0254978488) HSBC GIF Brazil Bond AD USD (6,25 dollari Usa; Isin LU0254979023) | A |
Amundi Ftse Mib (51,7 euro; Isin LU1681037518) Anima Italia A (27,40 euro; Isin IT0001040051) Lyxor Ftse Mib (24,37 euro; Isin FR0010010827) RAM (Lux) SF-European Equities F (507,98 euro; Isin LU0268506903) Xtrackers Msci world cons. staples (44,79 dollari Usa; Isin IE00BM67HN09) Lyxor Stoxx Europe 600 Food & Beverage (97,50 euro; Isin LU1834985845) | M➜V |
Ubs Msci Emu socially responsible (107,62 euro; Isin LU0629460675) Lyxor Core Msci Emu (53,22 euro: Isin LU1646360971) Invesco euro stoxx 50 (89,20 euro; Isin IE00B60SWX25) iShares Core Msci Europe (64,08 euro; Isin IE00B4K48X8) | A➜V |
Lyxor Stoxx E600 Insurance (48,22 euro; Isin LU1834987973) | A➜M |
A: acquista; M: mantieni; V: vendi. NB: prezzi a fine marzo. |
ILA NOSTRA VALUTAZIONE DEI SETTORI | |||||
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Settore di riferimento | Consiglio | I quattro pilastri della valutazione | |||
VOL | MOM | VAL | SHA | ||
Energia (mantieni) | |||||
Energia | Neutro | ***** | = | MCO | 0,21 |
Materiali (mantieni) | |||||
Materiali | Neutro | *** | = | CON | 0,72 |
Industriali (mantieni) | |||||
Beni strumentali | Neutro | *** | = | CON | 0,44 |
Servizi commerciali e professionali | Neutro | ** | = | MCA | 0,82 |
Trasporti | Interessante | ** | = | MCO | 0,70 |
Beni di consumo discrezionali (acquista) | |||||
Automobilistico | Interessante | **** | = | MCO | 0,64 |
Beni di consumo durevoli | Neutro | *** | = | CON | 0,68 |
Servizi ai consumatori | Neutro | *** | = | COR | 0,37 |
Commercio al dettaglio | Interessante | *** | - | MCO | 0,80 |
Beni di consumo di prima necessità (vendi) | |||||
Cibo, bevande e tabacco | Non interessante | * | = | MCA | 0,45 |
Prodotti personali, per la casa | Non interessante | * | = | MCA | 0,62 |
Vendita cibo e beni prima necessità | Neutro | * | = | MCA | 0,97 |
Salute (mantieni) | |||||
Servizi e attrezzature per la salute | Interessante | * | = | MCA | 1,10 |
Farmaceutici e biotech. | Neutro | * | = | MCA | 0,84 |
Finanziari (mantieni) | |||||
Bancario | Neutro | *** | = | MCO | 0,26 |
Finanziari diversi | Neutro | *** | = | CON | 0,74 |
Assicurativi | Interessante | *** | = | MCO | 0,57 |
Informatica (acquista) | |||||
Semiconduttori | Interessante | *** | = | COR | 1,38 |
Software e servizi | Neutro | ** | = | MCA | 1,20 |
Tecnologici (hardware) | Interessante | *** | = | MCA | 1,25 |
Comunicazioni (mantieni) | |||||
Media e intrattenimento | Neutro | ** | - | MCO | 0,64 |
Servizi telecom | Neutro | * | = | COR | 0,22 |
Utility (mantieni) | |||||
Utility | Neutro | * | = | MCA | 0,72 |
Immobiliare (mantieni) | |||||
Immobiliare | Neutro | ** | = | CON | 0,49 |
VOL: volatilità; MOM: momentum; VAL: valutazione; SHA: indice di Sharpe; MCO: molto conveniente, CON: conveniente, COR: corretta, MCA: molto cara. in grassetto i valori cambiati rispetto al mese scorso. Rischio: più un settore è volatile, più è rischioso (scala da * a *****). Momentum: la tendenza verso una buona (+) o una cattiva (-) performance (= è invariata). Valutazione: si basa sui rapporti prezzo / valore contabile e prezzo / utile atteso rapportato alla crescita annualizzata. Indice di Sharpe: indica la redditività marginale di un’attività ottenuta per unità di rischio. Più alto è, e meglio è. Ulteriori particolari su www.altroconsumo,it/investi/metodologia. |
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