Corea del Sud: la pazienza è d’obbligo

Analisi
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Il mercato azionario sudcoreano non è caro. Il rapporto prezzo/utile dell’indice principale della Borsa di Seul è pari a 11 circa, ben al di sotto di quello dell’indice delle Borse mondiali, che è intorno a 20. Lo stesso vale anche per il rapporto tra prezzo/valore contabile che è 1,2 contro 3,2 del mercato azionario mondiale.
Il rapporto prezzo/utile può essere considerato come il prezzo al metro quadro per una casa, più è basso e più è conveniente.
Anche se nel confronto a 1 anno la Borsa a fine aprile stava perdendo circa il 13,7% in euro, la Corea del Sud è ricca di settori promettenti e leader in molte tecnologie d'avanguardia come 5G, batterie e veicoli elettrici. Perciò questa Borsa è interessante a medio-lungo termine.
... ma quanche falla nella produzione industriale
Come sta accadendo a molti altri Paesi, ci sono problemi di approvvigionamento che stanno rallentando la produzione e, quindi, le consegne, delle aziende sudcoreane. Le prime difficoltà sono arrivate con la pandemia e con il brusco rimbalzo della domanda che ne è seguito Contrariamente a quanto accade in Occidente, dove l’attività industriale si è ormai quasi normalizzata dopo la pandemia, in Asia solo da poche settimane è in atto una graduale riapertura, con la Cina che continua la sua politica zero Covid, tanto da non esitare a mettere di nuovo in atto drastici lockdown, che portano alla chiusura di intere aree. Queste politiche pesano su tutta la filiera produttiva sudcoreana, poiché molte aziende hanno impianti di produzione in Cina.
La Cina è il più grande mercato di esportazione per i prodotti coreani, infatti assorbe circa il 25% di ciò che esporta la Sud Corea.
Inoltre, l’economia sudcoreana risente della guerra in Ucraina. Povera di risorse naturali, la Corea del Sud, infatti, importa dalla Russia il 17% del suo carbone, il 6% del suo petrolio e il 5% del suo gas. Le autorità di Seul stanno cercando di diversificare le loro fonti di approvvigionamento energetico, guardando a un forte ritorno al nucleare, la cui produzione è in calo da un decennio, investono nel riciclo di metalli rari e concludono contratti con fornitori alternativi di nichel, come l'Indonesia.
Le sanzioni occidentali contro la Russia, con il conseguente aumento dei prezzi delle materie prime, hanno fatto sprofondare in rosso la bilancia commerciale sudcoreana (ossia la differenza tra esportazioni e importazioni), tradizionalmente in attivo.
Il settore tecnologico snobbato dagli investitori
Di fronte al rialzo generalizzato dei tassi di interesse, gli investitori limitano la loro esposizione al settore tecnologico che offre bassi rendimenti, per puntare su settori più tradizionali, meno rischiosi e con prospettive di profitto più immediate.
Le società sudcoreane sono spesso coinvolte nella disputa commerciale tra Usa e Cina. A priori, sarebbero in una buona posizione per sfruttare le sanzioni imposte da Washington a Pechino, ma questo accesso privilegiato al mercato americano ha un prezzo: le autorità statunitensi chiedono agli attori sudcoreani la massima trasparenza in termini di filiera e vogliono ridurre la presenza di componenti cinesi nella produzione sudcoreana. Un vero grattacapo per le aziende sudcoreane, le cui catene produttive sono fortemente integrate con quelle della vicina Cina. Scegliere, quindi, tra il suo principale fornitore e partner commerciale e gli Stati Uniti non è facile.
La tecnologia resterà di cruciale importanza per l’economia sudcoreana in quanto appartengono a questo settore il 47% delle aziende quotate alla Borsa di Seul.
Gli attori sudcoreani del 5G hanno ottenuto contratti negli Usa a spese dei concorrenti cinesi e diversi produttori sudcoreani di semiconduttori hanno addirittura costruito unità produttive negli Usa per penetrare meglio questo mercato.
Una Borsa interessante
Si può scommettere che la Borsa di Seul possa rimbalzare non appena le sue aziende possano esprimere appieno il proprio potenziale, risolvendo le problematiche che stanno frontaggiando. Sì può perciò approfittare del suo recente calo per investire su questo mercato, ma solo a titolo di diversificazione. Se segui la nostra Strategia Equilibrata e Dinamica puoi acquistare l’Etf Hsbc Msci Korea capped (50,29 Euro; Isin IE00B3Z0X395), ma non destinarci oltre il 5% dei tuoi investimenti.Attendi, stiamo caricando il contenuto