A febbraio le Borse son state fiacche

Grafico
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Dopo l’exploit di gennaio, le Borse mondiali a febbraio hanno subìto una battuta d’arresto (-0,5% in euro e dividendi inclusi). A segnare il dato in maniera negativa: Zurigo (-0,4%), Tokio (-1,2%), Toronto (-1,9%), Sidney (-4,4%), Seul (-5,4%) e, soprattutto, le Piazze cinesi (-9,4%). La Borsa Usa è rimasta invariata, mentre sono cresciute dell’1,9% le Borse dell’eurozona. In positivo sono andate anche Jakarta (+1,1%), Londra (+2,1%), Città del Messico (+2,1%) e Stoccolma (+4,6%).
Sul fronte obbligazionario registriamo i risultati negativi dei Titoli di Stato mondiali (-1%), frenati da quelli dell’eurozona (-2,2%) e giapponesi (-2,2%). In rosso sono finiti anche i titoli di Stato svedesi (-0,7%) e norvegesi (-3,4%). Risultati vicini allo zero, ma comunque in rosso, sono venuti dai bond ad alto rendimento in euro (-0,2%) e dai titoli di Stato cinesi (-0,2%). Per trovare dati sopra quota zero bisogna guardare ai titoli di Stato Usa (+0,1%), a quelli brasiliani (+0,7%) e ai bond ad alto rendimento in dollari americani (+1,1%).
QUESTO MESE LE NOSTRE STRATEGIE NON CAMBiANO
Dopo aver trascorso gran parte di gennaio convinti che le Banche centrali di tutto il mondo, e la Federal Reserve in particolare, si stessero avvicinando alla fine del ciclo di rialzo dei tassi, gli investitori hanno avuto un brusco risveglio a febbraio. Se pure le pressioni inflazionistiche sono scese, restano ben oltre l'obiettivo e, allo stesso tempo, la recessione che molti temevano potesse impadronirsi dell'economia, in particolare di quella europea, non si è concretizzata. Le economie occidentali hanno continuato ad andare bene, approfittando della disoccupazione ai minimi e della domanda resiliente. Tutto ciò significa che le banche centrali hanno ancora margine per alzare i tassi e combattere l'inflazione. È una situazione che ha costretto molti investitori a ripensare le loro previsioni sul futuro, con le conseguenze che abbiamo appena visto sui diversi mercati mondiali.
In questo contesto siamo abbastanza a nostro agio con le posizioni attuali dei nostri portafogli. Dopo le modifiche apportate a dicembre (via le azioni svedesi a favore dei bond ad alto rendimento in dollari Usa nel portafoglio difensivo) e a gennaio (via un 5% di obbligazioni in yen giapponesi per comprare bond in euro e ad alto rendimento in tutti i portafogli), riteniamo che una certa stabilità nei nostri portafogli potrebbe essere positiva.
INDIA? ANCORA NO
In India, le pratiche contabili di uno dei maggiori conglomerati del Paese sono state messe in dubbio. Le ramificazioni complete di questo devono ancora venire alla luce. Tuttavia, la questione getta un'ombra sull'India in un momento in cui sembrava destinata a diventare il mercato emergente preferito dagli investitori in cerca di un'alternativa alla Cina. Al momento non investiamo nella Borsa indiana.
I NOSTRI PORTAFOGLI li trovi anche al link www.altroconsumo.it/investi/la-nostra-strategia
SETTORI: CAMBIANO LE VALUTAZIONI, MA CONSIGLI STABILI
Sul fronte settoriale la valutazione dei beni strumentali passa da neutro a interessante, e quella dei trasporti da interessante a neutro. Il consiglio sul settore industrale non cambia. Beni di consumo durevoli e commercio al dettaglio passano da interessante a neutro. Il consiglio su Xtrackers Msci world consumer discretionary (43,99 dollari Usa; Isin IE00BM67HP23) che investe in beni di consumo discrezionali resta mantieni. Servizi e attrezzature per la salute passano da interessante a neutro, mentre farmaci e biotech passano da neutro a interessante. Il settore salute resta all’acquisto con Lyxor Msci world health care (424,04 euro; Isin LU0533033238) e Spdr Msci Europe Health Care (186,28 euro; Isin IE00BKWQ0H23, consigliato a partire dal n° 1499, da questo mese in tabella). Infine, il settore utility passa da interessante a neutro e confermiamo il consiglio mantieni su Lyxor Msci world utilities (269,70 euro; Isin LU0533034558).
ILA NOSTRA VALUTAZIONE DEI SETTORI | |||||||
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Macro settore | Consiglio | Settore di riferimento | Valutazione | VOL | MOM | VAL | SHA |
Energia | Mantieni | Energia | Neutro | ***** | = | MCO | 0,34 |
Materiali | Mantieni | Materiali | Neutro | *** | = | MCA | 0,48 |
Industriali | Mantieni | Beni strumentali | Interessante | *** | = | MCO | 0,40 |
Servizi commerciali e professionali | Neutro | ** | = | MCA | 0,68 | ||
Trasporti | Neutro | ** | = | CON | 0,46 | ||
Beni di consumo discrezionali | Mantieni | Automobilistico | Neutro | ***** | = | MCO | 0,30 |
Beni di consumo durevoli | Neutro | *** | = | COR | 0,55 | ||
Servizi ai consumatori | Neutro | *** | = | CON | 0,32 | ||
Commercio al dettaglio | Neutro | *** | = | MCO | 0,36 | ||
Beni di consumo di prima necessità | Acquista Xtrackers Msci world consumer staples (IE00BM67HN09) | Cibo, bevande e tabacco | Neutro | * | = | COR | 0,63 |
Prodotti personali, per la casa | Neutro | * | = | MCA | 0,75 | ||
Vendita cibo e beni prima necessità | Neutro | * | = | MCA | 0,79 | ||
Salute | Acquista Lyxor Msci world health care (LU0533033238) e Spdr Msci Europe Health Care (IE00BKWQ0H23) | Servizi e attrezzature per la salute | Neutro | * | = | COR | 0,81 |
Farmaceutici e biotech | Interessante | * | = | MCA | 0,93 | ||
Finanziari | Mantieni | Bancario | Neutro | *** | = | MCO | 0,19 |
Finanziari diversi | Neutro | *** | = | COR | 0,47 | ||
Assicurativi | Interessante | ** | = | MCO | 0,58 | ||
Informatica | Mantieni | Semiconduttori | Neutro | **** | = | MCA | 0,76 |
Software e servizi | Neutro | *** | = | MCA | 0,68 | ||
Tecnologici (hardware) | Neutro | *** | = | MCA | 0,83 | ||
Comunicazioni | Mantieni | Media e intrattenimento | Neutro | *** | = | MCO | 0,36 |
Servizi telecom | Neutro | * | = | MCO | 0,31 | ||
Utility | Mantieni | Utility | Neutro | * | = | COR | 0,74 |
Immobiliare | Mantieni | Immobiliare | Neutro | ** | = | CON | 0,32 |
In grassetto i valori diversi rispetto a un mese fa. Vol: volatilità. Mom.: momentum (tendenza che un settore ha mostrato verso una buona o una cattiva performance). Val: valutazione. Sha: indice di Sharpe (redditività marginale di un'attività ottenuta per unità di rischio). Più dettagli su www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia. |
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