Nel 2025 la tecnologia è protagonista sui mercati. Fundstore vi aiuta a sceglierli.
Portafogli Funstore per Altroconsumo
Portafogli Funstore per Altroconsumo
Nei primi nove mesi del 2025 il settore tecnologico ha vissuto una dinamica fatta di oscillazioni e sorprese. Dopo un inizio dell’anno relativamente modesto, in cui alcuni comparti hanno mostrato segni di rallentamento a causa delle difficoltà nelle catene di fornitura e dei costi energetici, è cresciuta la fiducia sugli investimenti legati all’intelligenza artificiale e al software. A settembre, poi, si è registrata un’accelerazione negli investimenti e negli accordi strategici delle grandi aziende. Il risultato è una spinta al rialzo nei valori di molte società tecnologiche, almeno nei segmenti più innovativi. Questa corsa di settembre testimonia che, anche in un anno con sfide macroeconomiche, l’innovazione rimane un fattore catalizzatore. Ma perché lo è? Perché l’innovazione è il vero motore di ogni crescita economica.
Ciò che stiamo vivendo si può interpretare alla luce del pensiero di Joseph Schumpeter (1883-1950) e del suo concetto di distruzione creatrice. Secondo Schumpeter, l’essenza del capitalismo sta in un processo continuo di innovazione. Il protagonista dell’economia è l’imprenditore che introduce nuovi prodotti e nuove forme di organizzazione, rompendo gli equilibri precedenti. Questo genera profitti temporanei per chi innova, ma al contempo rende obsolete le imprese che non si adattano. Ed è questa tensione tra creazione e distruzione che alimenta il progresso che procede a balzi, producendo vinti e vincitori: imprese consolidate vengono spazzate via, nuove imprese emergono e si fanno strada. Ciò che stiamo vedendo nel 2025, come la contrazione in alcuni comparti, la crescita nelle frontiere dell’AI, il moltiplicarsi di progetti, è un esempio tangibile dell’idea schumpeteriana. Nel contesto attuale, dove emergono investimenti massicci in AI, infrastrutture digitali e tecnologie di frontiera, è possibile pensare che le imprese che sapranno abbracciare per tempo l’attuale slancio innovativo avranno un vantaggio competitivo.
Oltre al boom dell’AI, il 2025 ha visto anche notevoli difficoltà legate alle guerre commerciali di Trump e non solo. La lezione di Schumpeter, però, è che finché c’è voglia di innovazione è possibile guardare avanti e che nuove imprese capaci di creare ricchezza arriveranno. Da questo possiamo trarre l’importante speranza che le Borse possano crescere ancora. Come muoversi in questo contesto? Con un portafoglio ben diversificato, come quelli proposti da Investi. E se non hai tempo, o voglia, di seguire i portafogli di Investi e di fare la necessaria manutenzione degli investimenti, c’è chi è disposto ad aiutarti a farlo con alcuni click.
Fundstore ti mette a disposizione tre portafogli che si ispirano alle strategie d'investimento di Altroconsumo (le trovate qui: www.altroconsumo.it/investi/la-nostra-strategia).
Fino a maggio 2026 Fundstore si farà carico dell’imposta di bollo per tutte le posizioni con controvalore di giacenza media annua uguale o superiore a € 10.000, fino a un valore massimo dell’imposta pari a 1.000 euro. L’importo di tale esenzione sarà calcolato in base all’aliquota dell’imposta di bollo di volta in volta vigente con un massimo dello 0,20% per gli effettivi mesi di detenzione di tale controvalore nel proprio portafoglio.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. La fornitura dei portafogli modello non costituisce prestazione da parte di Banca Ifigest s.p.a del servizio di consulenza in materia di investimenti. Il portafoglio modello si basa sulle strategie di investimento di Altroconsumo. Gli investimenti in strumenti finanziari presentano rischi. Prima dell’eventuale investimento leggere attentamente il KID e gli altri documenti informativi previsti dalla normativa.
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