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Un fondo azionario internazionale per chi ha tutta la vita davanti

Nel campo degli investimenti il tempo guarisce molti malanni.

Nel campo degli investimenti il tempo guarisce molti malanni.

Data di pubblicazione 19 aprile 2024
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Nel campo degli investimenti il tempo guarisce molti malanni.

Nel campo degli investimenti il tempo guarisce molti malanni.

In finanza bisogna diffidare da chi offre rendimenti alti e rischi bassi, perché le due cose non vanno affatto insieme, a meno di non diversificare tanto e avere tanto, tantissimo tempo a disposizione. Il tempo guarisce molti malanni.

Iniziamo con qualche numero e facciamo un salto indietro nel tempo di 30 anni, alla fine di marzo del 1994, quando in Italia stava per finire l’XI legislatura e si preparava con il primo governo Berlusconi a quella che poi sarebbe stata chiamata comunemente Seconda Repubblica. Chi avesse investito allora 2 milioni di lire (1.032,91 euro) in titoli di Stato italiani con scadenze a 7-10 anni a fine marzo 2034 avrebbe avuto in tasca quasi 13,5 milioni di lire, per l’esattezza 6.936,67 euro. Chi avesse investito la stessa cifra nella Borsa di Milano si sarebbe ritrovato con poco più di 13 milioni di lire (6.852,09 euro) e chi avesse investito nelle Borse mondiali nel loro complesso si sarebbe trovato quasi 23 milioni di lire (11.764 euro).

Cosa se ne ricava? Innanzitutto che un investimento nella Borsa italiana sarebbe cresciuto poco meno dei titoli di Stato italiani. Ci sono molti motivi per cui la Borsa italiana non ha brillato in questi 30 anni, quello principale è che è la Borsa di un Paese che non cresce molto bene. Se l’economia non tira, neanche la Borsa corre. La stessa cosa è successa per tre decenni (dal 1989 in poi) alla Borsa giapponese. Quindi, no, non è vero che le azioni sono sempre premianti a prescindere. Dipende dalle azioni. Un investimento su tutte le Borse mondiali sarebbe andato decisamente meglio regalando quasi il 70% in più rispetto a un investimento in titoli di Stato italiani. E poi dipende anche dai bond. I titoli di Stato italiani sono più rischiosi di altri. In quel periodo han messo su il 574% in euro, mentre i titoli in dollari Usa avrebbero messo su (in dollari Usa) han fatto +325%, segno che comunque stiamo confrontando una Borsa poco brillante con un mercato di titoli di Stato rischioso e, quindi, con alti rendimenti.

I GUADAGNI REALI SONO MENO INTERESSANTI

Ciò detto, anche se un 574% sui titoli di Stato e un 1.039% sulle Borse mondiali in 30 anni sono un bel guadagnare non si è tenuto conto dell’inflazione. Considerata anche l’inflazione e valutando il potere d’acquisto i guadagni scendono. Diventano, rispettivamente un +248% e un +497%. Sempre un bel po’ di soldi. Come rendimento annuo diviene +6% annuo sui titoli di Stato (+3,1% al netto dell’inflazione) e +8,1% annuo sulle azioni mondiali (+5,5% al netto dell’inflazione).

LA MORALE VIENE COMUNQUE CONFERMATA

Fatte tutte queste considerazioni la morale è, comunque, confermata: se la storia si ripete (ma in passato abbiamo fatto questo esercizi con periodi più lunghi), nel lungo periodo le azioni sono una scelta vincente. Ma qual è il periodo minimo per cui sia vincente? Al solito non c’è una formula magica, ma allarghiamo il nostro sguardo agli ultimi 50 anni e più.

La situazione è descritta nel grafico dove è riportato l’andamento delle Borse mondiali, in euro (e prima del 1999 in lire), depurate dall’inflazione italiana. Chi avesse investito 100.000 lire nel marzo 1973 sarebbe rimasto in rosso fino alla fine del 1982, quindi ci sono di mezzo quasi 10 anni. Prima di tornare in possesso di 1.000 euro investiti alla fine del primo trimestre del 2.000 ci sarebbero voluti circa 14 anni. Abbiamo preso dei momenti molto sfortunati per le Borse, cioè dei picchi a cui sono seguiti anni difficili, ma è chiaro che per essere sicuri di guadagnare da un investimento azionario nelle Borse mondiali ci sono voluti nel peggiore dei casi anche 3 lustri. Per questo noi indichiamo solitamente per un investimento completamente azionario una durata di circa 20 anni. E attenzione, stiamo parlando di diversificare sulle Borse mondiali. Lo stesso esercizio sulla sola Piazza Affari mostrerebbe che ancora nel 2022 si era sotto i massimi del 2000. Questo spiega perché una sola Borsa è troppo rischiosa.

 

BORSE MONDIALI: CRESCONO CON PAZIENZA

L’indice Datastream delle Borse mondiali in scala logaritmica, include i dividendi ed è calcolato prima in lire, poi in euro. Dati trimestrali.

L’indice Datastream delle Borse mondiali qui sopra è rappresentato in scala logaritmica, include i dividendi ed è calcolato prima in lire, poi in euro. Dati trimestrali.



MILANO, QUANDO LE GRIDA SONO AFONE

L’indice Datastream della Borsa di Milano in scala logaritmica e include i dividendi. Dati trimestrali.

L’indice Datastream della Borsa di Milano qui sopra è rappresentato in scala logaritmica e include i dividendi. Dati trimestrali.