Non solo lavoro

equilibrio di genere
equilibrio di genere
Pochi giorni fa siamo tornati a fare il punto sugli aspetti sociali degli investimenti, partendo dai diritti umani e dal rispetto di condizioni di lavoro dignitose. Oggi proseguiamo la rassegna degli investimenti a sfondo sociale, affrontando altre tematiche fondamentali, quelle dell’inclusione, della diversità e della differenza di genere. Si tratta di temi fondamentali da promuovere per potere raggiungere un mondo più equo – e su questo c’è ancora molto da lavorare, purtroppo, vedi a lato – ed equilibrato anche tra le persone, punto fondamentale per poter realizzare una transizione ad un mondo più sostenibile, che non contempla solo l’aspetto ambientale. Inoltre, creare ambienti di lavoro maggiormente inclusivi, rispettosi di tutte le diversità, più egualitari nel rapporto uomo/donna ha anche effetti positivi sull’andamento dei conti societari. I consigli che ti abbiamo dato in passato sono diversi e spaziano dalle azioni ai fondi passando per gli Etf. E da oggi ci sono anche dei bond che puoi usare. Ma vediamo i diversi consigli punto per punto.
LA DIRETTIVA SULL’EQUILIBRIO DI GENERE
Lo sapevi che l’Unione europea si è dotata di una direttiva sull’equilibrio di genere? Qui puoi approfondire il tema.
IL GENDER GAP
Per quanto riguarda il cosiddetto gender gap, quindi la differenza di genere e la riduzione del divario in ambito lavorativo, ma anche sociale, tra uomo e donna, tra i prodotti consigliati si conferma l’Etf UBS (IE) Global Gender Equality (USD) A-dis (14,264 euro; Isin IE00BDR5GT91), che investe nelle società più virtuose dal punto di vista del rispetto della parità di genere. In alternativa a questo Etf c’è anche il fondo RobecoSAM global gender equality impact equities D (196,01 euro; Isin LU2145458969), che promette anch’esso di essere attento alle discriminazioni di genere (diversità del Cda, pari remunerazione, gestione dei talenti…). Da quando sono stati consigliati la prima volta insieme, lo scorso luglio i due prodotti hanno fatto, rispettivamente, +3,9% e +3,3%. Si tratta di un orizzonte temporale ancora troppo breve per un investimento azionario per decidere se uno sia migliore dell’altro dal lato delle performance. Per questo continuano ad essere consigliati entrambi.
GENDER GAP: QUNTO SIAMO LONTANI
Per quanto riguarda il gender gap, il traguardo della parità di genere è molto lontano da raggiungere. Si stima, infatti, che nel mondo sia stato colmato solo per il 68% e che ci vogliono, di questo passo, altri 132 anni per raggiungere la piena parità. E l’Italia? È 63esima nel mondo.
DIRITTI LGBTQ+
Passando al tema del rispetto dei diritti delle comunità LGBTQ+, la scelta ricade su singole azioni. Dal punto di vista delle tematiche di diversità ed inclusione, infatti, il risparmio gestito non offre soluzioni ottimali, vuoi perché i prodotti sono troppo recenti oppure perché non sono focalizzati interamente su questa tematica o ancora perché non sono acquistabili su una vetrina online di fondi e quindi la tua banca potrebbe non darti l’opportunità di accedervi. Per tutti questi motivi, ti consigliamo singole azioni. La scelta ricade tra quelle che trovi in tabella, suddivise tra quelle adatte a tutti o solo per speculatori. Come le abbiamo scelte? Sono società che sono all’acquisto nella nostra selezione (o fuori, ma speculativamente) che sono ESG, cioè rispettano anche criteri ambientali e di buona gestione societaria oltre a quelli sociali, ed in più risultano essere particolarmente virtuose nel rispetto di lesbiche, gay transessuali e queer (sintetizzati nell’acronimo inglese LGBTQ+). Per la valutazione delle società rispettose dei diritti LGBTQ+ ci siamo infatti rifatti al Corporate equality index (CEI), un indice che valuta le società in base a quanto sono virtuose nel rispetto di lesbiche, gay transessuali e queer e che ogni anno pubblica una classifica delle società Usa su questa tematica. Inoltre, tutte le società che trovi qui sotto come "azioni per tutti" sono quelle di mercati in portafoglio e nella nostra selezione di azioni. Sanofi è speculativa perché le Borse dell’eurozona sono fuori portafoglio. Autodesk non è in selezione, ma consigliata per puntare sul metaverso in chiave speculativa.
AZIONI PER TUTTI
VF Corp. (33,48 usd; Isin US9182041080)
Ralph lauren (113,88 usd; Isin US7512121010)
Microsoft (254,69 usd; Isin US5949181045)
Blackrock (722,1799 usd; Isin US09247X1019)
Accenture (302,8301 usd; Isin IE00B4BNMY34)
SOLO PER SPECULATORI
Sanofi (87,45 eur; Isin FR0000120578)
Autodesk (206,93 usd; Isin US0527691069)
RIDUZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE
Infine, sulla tematica della riduzione delle disuguaglianze - intesa come potenziamento e promozione dell’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico…, ma anche col fine di assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, si possono usare dei bond. Come già avvenuto nelle passate rassegne, sono obbligazioni sostenibili che tra i diversi progetti che vanno a finanziare ci sono anche, ma non solo, quelli legati all’obiettivo dell’Onu di ridurre le disuguaglianze. Diverse di queste già le conosci perché sono all’acquisto sia per replicare i portafogli (con o senza rendita) e già consigliate anche per altre tematiche sostenibili, come per esempio quella del lavoro dignitoso, ma non solo – eccole:
E POI C’È GAP
Gap (14,41 usd; Isin US3647601083) è una società Usa che produce e vende al dettaglio abbigliamento e accessori; ti abbiamo consigliato le sue azioni, speculativamente, la prima volta sul n° 1433 e poi è passata a mantenere sul n° 1475, tenendo conto che era risultata la società più virtuosa dal punto di vista della diversità e dell’inclusione. Come ti avevamo detto, i trimestri passati sono stati falcidiati da una serie di eventi negativi che hanno pesato sui suoi conti, ma nel terzo trimestre le cose sono migliorate, con un utile per azione a 0,77 dollari, le attese erano per un utile a zero. Questo ha riportato l’utile dei nove mesi in attivo (0,19 dollari per azione). Tenendo conto di questo parziale recupero, riduciamo le stime per la perdita nel 2022 (da 0,24 a 0,11 dollari per azione) e alziamo le stime dell’utile per azione 2023 (da 0,68 a 0,79 dollari) e 2024 (da 0,84 a 1 dollaro per azione). Il titolo rimane da mantenere.
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