Trova la combinazione giusta

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Spesso ti abbiamo parlato di possibili strumenti da utilizzare in situazioni di mercati in calo o nel caso in cui arrivi una recessione; o ancora, ti abbiamo presentato modi diversi di acquistare gli usuali prodotti finanziari. Sono soluzioni che consentono guadagnare direttamente perché sono scesi i mercati (short o certificate a capitale garantito), oppure sono in grado di arginare le perdite in tempo di difficoltà (gli Etf su settori come salute e beni di consumo di prima necessità), o ancora sono poco correlati con i mercati mondiali e questo riduce il rischio del portafoglio (l’oro, per esempio). In generale, sia che tu inserisca in portafoglio un prodotto che guadagna se il mercato scende o uno che perde meno, l’effetto è quello di ridurre le perdite totali che potresti realizzare con i ribassi dei mercati. Nella pratica, stai effettuando una copertura – seppur parziale e non totale - del tuo portafoglio. Questo è il motivo per cui val la pena prendere in considerazione queste strategie che ti abbiamo mostrato. Le soluzioni che ti abbiamo prospettato possono essere anche utilizzate in combinazione tra loro: una non esclude l’altra. Anzi: scegliendo il prodotto giusto su cui puntare e anche la strategia più corretta con cui acquistarlo, si possono massimizzare i benefici.
I certificate che puoi utilizzare sono quelli a capitale garantito. Il ragionamento alla base dell’utilizzo di questi prodotti si può sintetizzare così: questi prodotti ti vengono rimborsati a 100, o 1.000, indipendentemente da come saranno andati la Borsa, l’indice, l’azione a cui sono legati. Se questi scendono e il prezzo del certificate scende sotto 100 o 1.000, tu, acquistandoli in quel momento, sei certo di portarti a casa almeno la differenza tra il prezzo di rimborso e quello di acquisto. Puoi approfondire, con anche una lista di prodotti, leggendo le nostre analisi Per i certificate short, invece, puoi approfondire il tema leggendo il dossier loro dedicato.
COME suddividere: PARTI DALLA REGOLA 80-10-10
Quali sono questi casi? Come riconoscerli? E soprattutto, come gestirli all’interno del tuo intero patrimonio? Partiamo da questo ultimo punto. Questi investimenti sono suggeriti a complemento delle nostre tre strategie di portafoglio, che sono e devono essere il fulcro dei tuoi investimenti, secondo la regola dell’80-10-10 (vedi anche n° 1442). Il tuo patrimonio deve essere dunque investito in uno dei tre portafogli per una quota minima dell’80%. Significa che se hai un patrimonio di 100.000 euro, 80.000 vanno ripartiti sui prodotti che consigliamo con i nostri portafogli. Un altro 10%, 10.000 euro nell’esempio, possono esser investiti in investimenti extra-portafoglio non speculativi, per esempio gli investimenti settoriali o sostenibili, l’oro…, e poi un 10%, altri 10.000 euro, in speculazioni – singoli titoli azionari, certificate, short… Fai attenzione a una cosa. La quota dell’80% da dedicare ad uno dei nostri tre portafogli è quella minima. Significa che puoi arrivare anche al 100%, perché tutti e tre sono strategie diversificate e in grado di attraversare gli alti e bassi dei mercati: non sei tenuto ad inserire per forza altri investimenti. Se poi, man mano che il tempo passa, hai nuova liquidità oppure vuoi inserire delle variazioni sul tema nei nostri portafogli, per cercare di sfruttare le caratteristiche di alcuni settori piuttosto che ricercare rendimenti extra con speculazioni, puoi ridurre la quota ai portafogli fino ad un 80%. Il 10% da dedicare alle altre due poste, invece, è il massimo che puoi raggiungere: puoi anche decidere di non avere investimenti extra-portafoglio oppure speculativi, così come puoi decidere di aver solo il 5% di ognuno dei due…
Le combinazioni | ||
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Portafoglio | Extra- portafoglio | Speculazione |
80% | 10% | 10% |
85% | 10% | 5% |
85% | 5% | 10% |
90% | 5% | 5% |
90% | 10% | 0% |
90% | 0% | 10% |
95% | 5% | 0% |
95% | 0% | 5% |
100% | 0% | 0% |
PRODOTTO O METODO D’ACQUISTO?
Dipende dagli obiettivi che ci si pone. Per esempio, è meglio comprare in un’unica soluzione l’Etf sul settore salute oppure dei beni di consumo di prima necessità di cui ti abbiamo parlato sul n° 1483. Questo perché maggiore è la quota in uno di questi settori fin da subito, maggiore può essere l’effetto contenitivo, dal lato delle perdite, sul tuo patrimonio. Lo stesso si può dire per un investimento de-correlato come l’oro. Un acquisto su un titolo azionario speculativo, soprattutto se si va incontro a un periodo particolarmente negativo dei mercati, può invece essere il miglior candidato per sfruttare l’acquisto dilazionato nel tempo, lasciando a te la scelta se preferisci quello a rate fisse, più comodo da gestire, oppure quello a rate “accelerate”, a cui devi dedicare più attenzione e con il quale devi seguire più da vicino il tuo investimento.
Del tema dell’acquisto in un’unica soluzione o a rate, fisse o accelerate, te ne abbiamo parlato qui: www.altroconsumo.it/investi/investire/fondi-e-etf/analisi/2022/09/strategie-per-i-ribassi-di-mercato, mostrandoti i diversi effetti che possono avere sui tuoi investimenti.
I bond convertibili sono obbligazioni che, oltre al pagamento di una cedola, ti permettono di scegliere se convertire il bond in tuo possesso in azioni oppure no. Si tratta, quindi, di uno strumento a cavallo tra azioni e obbligazioni e questa sua natura ibrida gli conferisce alcune peculiarità che possono essere sfruttate in questo particolare momento dei mercati.
QUALCHE ESEMPIO PRATICO
Per fare un esempio pratico, potresti aver l’80% investito in uno dei tre portafogli, poi un 10% lo investi sull’Etf Lyxor Msci world health care (449,63 euro; Isin LU0533033238) o Xtrackers Msci world consumer staples (41,285 euro; Isin IE00BM67HN09) e un restante 10% lo dedichi all’azione Porsche AG (100 euro; Isin DE000PAG9113), comprata a rate (come detto puoi anche abbassare la quota al 5% per entrambi, oppure sceglierne uno solo, limitandolo al massimo al 10% e alzando a 90% il peso del portafoglio). Un’altra soluzione può essere un 80% su un portafoglio, un 10% su oro (con l’Etc Invesco physical gold; 163,11 euro; Isin IE00B579F325) o settore salute/beni discrezionali e il 10% speculativo puoi metterlo, acquistandolo anche in un’unica soluzione, sulle obbligazioni convertibili (con l’Etf Spdr refinitiv global convertible bond; 39,18 euro; Isin IE00BNH72088), che hanno una correlazione più bassa rispetto alle Borse e in tempi di cali perdono meno, oppure sul certificate a capitale protetto Max long certificates on euro stoxx select dividend 30 index 29.03.2028 (910 euro; Isin XS2459025735). Le combinazioni, con i prodotti che ti abbiamo indicato nel tempo, i metodi di acquisto e i pesi da assegnare solo molte. Ora però conosci le “regole del gioco” e puoi decidere che fare.Attendi, stiamo caricando il contenuto