Strategie per i ribassi di mercato…

Grafico
Grafico
Quando i mercati scendono, trovare prodotti che resistano meglio ai cali o addirittura che possano generare rendimenti positivi proprio dal calo delle Borse, come per esempio gli short o i certificati a capitale garantito – vedi n° 1476 – rappresenta un’ottima opportunità di investimento. Tuttavia, in uno scenario di tassi in ribasso non c’è solo la ricerca di prodotti (o mercati, settori…) specifici, più o meno complessi o innovativi; c’è anche la possibilità di ricorrere a delle strategie di investimento. In sintesi, gli stessi strumenti tradizionali, per esempio un’azione o un Etf, possono essere utilizzati in maniera differente. Prodotto tradizionale, ma usato in modo diverso. Questa è in sintesi, e in maniera molto semplice, quella che possiamo definire una strategia.
DIVERSIFICA, NERVI SALDI E PAZIENZA
Il primo comportamento da seguire è ricordarsi sempre che devi investire in maniera diversificata: le tre nostre strategie – investitore difensivo, equilibrato e dinamico – sono pensate proprio per consentirti di ridurre il rischio e poter essere ben posizionato su diversi mercati che possono avere andamenti divergenti, o comunque diversi, e smussare così gli alti e bassi dei mercati. Per questo, se già hai replicato i nostri portafogli, come ti diciamo da diversi mesi a questa parte, calma e sangue freddo: mantieni le tue posizioni. Non vendere tutto sperando di evitare dei cali, per poi rientrare su livelli più bassi e aumentare il guadagno derivante dai rialzi successivi. Trovare i momenti giusti in entrata e in uscita sui mercati è sempre un terno al lotto e potresti sbagliare i tempi, con conseguenti perdite. Se invece mantieni gli investimenti, è vero che ti esponi al calo, quando e se avviene, ma nel momento in cui c’è il recupero tu sei già ben posizionato per sfruttarlo e non devi fare niente. A questa strategia dello “statu quo”, puoi sempre integrare la ricerca di guadagni con prodotti specifici – come accennavamo prima – per una parte residuale del tuo portafoglio (ricorda la regola 80-10-10).
ACQUISTARE A RATE: UTILE SOLUZIONE
Un’altra strategia che ti consigliamo da un po’ di tempo è quella di dilazionare gli acquisti nel tempo, in modo da eliminare l’incertezza del momento in cui entri nel tuo investimento e, con mercati in calo, costruirti una posizione a prezzi sempre più interessanti. Per esempio, hai 5.000 euro da investire, perché il prodotto su cui vuoi puntare deve pesare il 5% nel tuo portafoglio e il tuo patrimonio è di 100.000 euro. Con questa strategia di acquisto a rate fisse decidi di comprare una stessa percentuale a intervalli precisi: per esempio un 1% (quindi 1.000 euro) ogni mese, ogni bimestre… e arrivato al 5% hai concluso il tuo ciclo di acquisti. Quando scende il mercato tu acquisti più quote del tuo prodotto (a parità di ammontare investito) e viceversa quando sale, il che smussa gli alti e bassi dei mercati. In pratica, con mercati che scendono in continuo tu arriverai ad avere un prezzo medio di carico più basso. Attenzione, ovviamente appena finiti i tuoi acquisti a rate, se i mercati sono sempre scesi, il tuo investimento sarà in perdita, ma meno del caso in cui tu avessi investito tutto in un colpo solo e poi il recupero sarà più veloce in fase di rialzo dei mercati -vedi grafico e tabella.
Se al contrario il mercato sale, perché il ribasso dei mercati è stato breve o solo un timore, tu compri sempre meno quote e alla fine avrai guadagnato meno di quanto avresti fatto con l’acquisto in un’unica soluzione. Hai, però, ridotto il rischio: rendimento inferiore, ma a fronte di un minor rischio.LA SIMULAZIONE DEGLI ACQUISTI A RATE | |||||||
Acquisto a rate fisse | Acquisto a rate “accelerato” | ||||||
Data acquisto | Prezzo Etf | Quote acquistate | Capitale investito | Data acquisto | Prezzo Etf | Quote acquistate | Capitale investito |
02/01/2020 | 91,54 | 11 | 1006,94 | 02/01/2020 | 91,54 | 4 | 366,16 |
03/02/2020 | 90,46 | 11 | 995,06 | 05/03/2020 | 83,14 | 9 | 748,26 |
02/03/2020 | 85,54 | 12 | 1026,48 | 09/03/2020 | 71,34 | 22 | 1569,48 |
01/04/2020 | 63,96 | 16 | 1023,36 | 12/03/2020 | 57,93 | 40 | 2317,2 |
02/05/2020 |
68,36 | 15 | 1025,4 | ||||
Totale investito: 5.077 euro Quote acquistate: 65 Prezzo medio di carico: 78,1 euro Valore investimento al 02/05/2020 e rendimento: 4.443,4 euro (-12,5%) Rendimento Etf al 02/05/2020: -25,3% | Totale investito: 5.001 euro Quote acquistate: 75 Prezzo medio di carico: 66,68 euro Valore investimento al 12/03/2020 e rendimento: 4.344,75 euro -13,1% Rendimento Etf al 12/03/2020: -36,7% | ||||||
Il numero di quote è approssimato per difetto o eccesso per avere il numero intero. La simulazione è fatta su un investitore che ha iniziato a comprare a inizio 2020 l’Etf su Borsa italiana iShares Ftse Mib Ucits Etf Acc. |
C’è poi un’altra strategia, che è la versione più aggressiva, che potremmo definire “accelerata” di quella appena vista. Con quella a rate fisse, l’ammontare investito era sempre lo stesso e il momento di entrata era temporale: ogni mese, etc… Con quella “accelerata”, il momento di ingresso è dettato da quanto ha perso il mercato. Significa che oggi fai il tuo primo acquisto, poi il secondo acquisto avviene dopo che ha perso il 10%, poi il 20% e così via. Ma non è l’unica differenza. La quota che andrai a investire è tanto maggiore quanto maggiore sarà stato il calo. Come vedi in tabella, quando il mercato ha perso il 20%, cioè il doppio del 10% su cui hai effettuato il secondo acquisto, tu investi il doppio, e così via.
RATE “ACCELERATE”: IL PIANO | |||||
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Il mercato perde… | …0% (*) | …il 10% | …il 20% | il 30% | Totale investito |
Cifra da investire | 380 | 770 | 1540 | 2310 | 5000 |
(*) momento di inizio dell’accumulo. Il calcolo è fatto su un accumulo di capitale da 5.000 euro. Se devi investire 10.000 euro, moltiplica per due i dati in tabella e così via. I dati sono approssimati per eccesso e difetto. |
Attenzione. L’ammontare totale che dovrai andare a investire deve essere sempre lo stesso. Quindi, tornando all’esempio di prima, non più dei 5.000 euro rappresentativi del 5% del tuo patrimonio da 100.000 euro. Quando hai finito di investire i 5.000 euro, ti fermi. Dove sta il vantaggio? Acquistando un valore maggiore a un prezzo più basso, tu aumenti ancora di più rispetto al caso visto in precedenza le quote acquistate; quindi, abbatti sempre di più il prezzo medio del tuo investimento – vedi tabella.
STRATEGIE A CONFRONTO
L’area in grigio rappresenta l’andamento dell’Etf su Borsa italiana iShares Ftse Mib Ucits Etf Acc – scala destra. La linea in grassetto rappresenta l’andamento della strategia a rate accelerate, quella intermedia la strategia a rate fisse e quella sottile la strategia con acquisto unico. Il periodo va dal 2 gennaio 2020 a oggi. Abbiamo iniziato la simulazione da gennaio 2020 perché in questo modo abbiamo testato le strategie su un ciclo completo di Borsa, con cali e rialzi.
Non appena il mercato riparte, tu torni in guadagno più in fretta rispetto alle strategie viste in precedenza – come puoi vedere nel grafico. Per esempio, fai caso al fatto che quando tu hai finito di completare i tuoi acquisti a rate, il valore del tuo investimento è di 4.344 euro, contro i 5.001 investiti: sei sotto del 13,1% quando il mercato perde il 36,7%. Inoltre, il tuo investimento torna ad essere in utile già quando il prezzo dell’Etf è risalito solamente sopra a 66,68 euro, quindi quando il mercato è sotto ancora del 27,2% rispetto al prezzo del primo acquisto (a 91,54 euro). Torna quindi in positivo prima di quando torna in positivo l’investimento con l’acquisto “fisso” a rate visto in precedenza (per il quale devi aspettare che torni solo sopra a 78,1 euro, quindi comunque prima del caso dell’acquisto in un solo momento) e soprattutto molto prima dell’acquisto in un’unica soluzione. Non solo. Questa soluzione è quella che ti ha fatto anche guadagnare di più quando i mercati i sono risaliti dopo il crollo con il coronavirus: quando hanno toccato i massimi a gennaio 2022, i tuoi 5.001 euro investiti erano diventati 8.498 (+70%) con questa strategia, con gli acquisti a rate fisse 7.288 (+43,5% rispetto ai 5.077 investiti) e acquistando tutto all’inizio l’investimento iniziale erano 6.200 (euro +24%).
E SE IL MERCATO SALE?
Se il mercato sale, anziché scendere, con l’acquisto a rate fisse continui a comprare sempre lo stesso valore, quindi comprerai di volta in volta meno quote. Nella seconda versione, quello “accelerato”, dovresti ridurre sempre di più il valore di quanto acquisti, specularmente a quanto avviene rispetto al caso di mercati in discesa. Facendo così, però rischi di arrivare a comprare pochissime quote del prodotto, se il tuo investimento è piccolo. Per cui, anche nella seconda versione, in caso di mercati in risalita acquista rate fisse. È la soluzione migliore.
I COSTI SONO DETERMINANTI!
Queste due strategie di acquisti a rate sono a tutti gli effetti dei PAC, cioè dei piani di accumulo di capitale. Sono per un ammontare piccolo e per un periodo breve, ma sono pur sempre PAC. La strategia del PAC ha dei vantaggi, che ti abbiamo mostrato, ma bisogna fare attenzione ai costi. Infatti, fare un PAC sul quale ti caricano costi fissi per ogni versamento può rendere non conveniente questa strategia. Per questo, noi te lo consigliamo su singole azioni oppure Etf, che non abbiano minimi di sottoscrizione (il minimo è 1 azione o 1 Etf) o costi fissi di sottoscrizione (come potrebbe averne dei fondi). Controlla che la tua banca non ti faccia pagare commissioni elevate e soprattutto non applichi costi fissi o minimi, perché altrimenti queste strategie non sarebbero più convenienti.
L’ETF SULL’INDICE ESG DI PIAZZA AFFARI. E' DA COMPRARE?
Su Borsa Italiana è arrivato il primo Etf che punta sull’indice Ftse Mib Esg. L’Etf in questione è Amundi Italy mib ESG dr ucits (46,70 euro; Isin LU1681037518), replica l’andamento su 40 dei titoli più importanti del mercato italiano che attuano buone pratiche ambientali, sociali e di governance e non solo (per approfondire la politica di questo Etf, puoi leggere l’analisi completa sul nostro sito. Vale la pena acquistarlo? No. Il motivo è che oggi noi consigliamo di stare lontani dalla Borsa italiana – e più in generale dalle Borse della zona euro – viste le prospettive negative per l’economia, e questo si riflette anche sulla versione ESG di Borsa italiana. Essere ESG non è, infatti, un motivo che rende automaticamente interessante un mercato o una Borsa, perché le tematiche ESG si integrano all’analisi finanziaria tradizionale. Per cui, se da quest’ultima ne deriva un giudizio negativo su un mercato, gli aspetti ESG, per quanto possano portare con loro delle opportunità in più, non sono elementi che riescono a ribaltare il giudizio su Borsa Italiana. Un investimento ESG corretto è quello che consiglia un mercato, o una società che contribuisce e/o tiene conto degli aspetti ambientali, sociali e di governance e che ha anche prospettive di crescita positive. Se cerchi investimenti sostenibili, hai una sezione dedicata del nostro sito.
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