Fed: solo un taglio nel 2024. Cosa fare con i bond in dollari?

Fed, tassi e bond Usa
Fed, tassi e bond Usa
LA DECISIONE
Come anticipato commentando i dati sull’inflazione di maggio, la Fed ha lasciato i tassi invariati in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5% e ha anche ribadito che le decisioni saranno prese di volta in volta, cioè riunione dopo riunione, in base ai dati. Servono ancora altre evidenze per essere più fiduciosi nel processo di disinflazione.
I progressi sull’inflazione sono stati definiti modesti dal governatore Powell e questo segna un cambiamento rispetto alle riunioni precedenti, nelle quali non si parlava di alcun progresso. Non bisogna però illudersi, perché lo stesso governatore ha sottolineato che, benché gli ultimi dati siano stati leggermente migliori, in questo 2024 i progressi sul fronte inflazione non sono stati soddisfacenti.
LE NUOVE ATTESE SUI TASSI
Tutto questo non si è tradotto però solo nella scelta di mantenere i tassi fermi in questa riunione, conclusione più che scontata, e nel confermare ancora una volta che a luglio non succederà nulla con il costo del denaro. Sono state anche riviste le attese sul livello futuro dei tassi. Ora solo 8 su 19 dei membri della Fed vedono a fine 2024 tassi tra il 4,75% e il 5%, cioè due tagli, 7 prevedono tassi tra il 5% e il 5,25%, cioè un solo taglio, e 4 prevedono tassi fermi al livello attuale. Tradotto, ora ci si attende con certezza un solo taglio in questo 2024 – il secondo è fortemente in forse. Per fine 2025 si prevede un livello compreso tra il 4% e il 4,25%, per cui, ammettendo che quest’anno ci sarà un solo taglio, questo si traduce in 4 riduzioni nel 2025. Nella riunione di marzo si prevedeva un livello a fine 2025 tra il 3,75% e il 4%, per cui se fino a tre mesi le attese erano per 5 tagli nei tassi tra il 2024 e il 2025, ora i tagli saranno in tutto 4 sullo stesso arco temporale.
LE STIME SULL’ECONOMIA
Per quanto riguarda le stime sulle variabili macro, come puoi vedere qui sotto, non ci sono state modifiche sulla crescita del Pil, ma sono state rialzate le stime del 2024 e 2025 sull’inflazione, mentre quelle sulla disoccupazione sono state alzate per il 2025 e il 2026.
LE STIME DELLA FED |
|||
2024 |
2025 |
2026 |
|
PIL |
2,1% |
2,0% |
2,0% |
Stima marzo |
2,1% |
2,0% |
2,0% |
Disoccupazione |
4,0% |
4,2% |
4,1% |
Stima marzo |
4,0% |
4,1% |
4,0% |
Inflazione spesa personale |
2,6% |
2,3% |
2,0% |
Stima marzo |
2,4% |
2,2% |
2,0% |
COSA FARE CON I BOND IN DOLLARI?
Per quanto riguarda i bond in dollari, confermiamo la loro presenza nei portafogli, così come non cambia neppure il loro relativo peso in ciascuno di essi. Anche in termini di duration consigliate, è tutto confermato. Rialzi da parte della Fed non ce ne saranno più e le previsioni sono solo per tagli. Rimanere su scadenze troppo corte non è quindi più coerente, come non lo è da diverso tempo. Puoi quindi continuare a comprare i bond che trovi nel nostro selettore.
E per quanto riguarda la scommessa sui bond lunghi? Quando ti abbiamo presentato quella speculazione, ti avevamo detto della rischiosità della stessa – e alcuni rischi si sono alla fine materializzati. Visto però che ad oggi il contesto futuro è quello, comunque, di tassi in calo, puoi ancora azzardare una scommessa con l’Etf Amundi Us Treasury Bond 10+Y (6,526 euro; Isin LU1407890547) – i rischi sono gli stessi di cui ti abbiamo parlato alo scorso dicembre.
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