Obbligazioni: aumentiamo le scadenze...

Novità nei consigli dei bond
Novità nei consigli dei bond
La questione tassi d’interesse è in un momento particolarmente importante: i mercati hanno elaborato le loro aspettative su cosa succederà nel 2024, le Banche centrali hanno un loro piano, che non per forza collima con la versione dei mercati, ma nel frattempo stanno modificando la loro comunicazione – puoi approfondire qui e qui. In quest'analisi, invece, ci soffermiamo sugli aspetti pratici. Dato il contesto, pur rimanendo l’incertezza la padrona incontrastata di questo periodo e del 2024, ci sono delle cose da fare con gli investimenti in bond.
INVESTIMENTI DI PORTAFOGLIO
La nuova linea delle politiche monetarie sembra tracciata: i tassi non saranno più rivisti al rialzo, ma si inizia a parlare di tagli, negli Usa, in Europa non ancora, ma oramai anche da noi i rialzi non sono più contemplati e tutto va nella direzione di tagli nel 2024. Se i rendimenti proseguiranno nei loro cali, ci saranno guadagni per tutti i bond, ma di ampiezza differente a seconda delle scadenze. Sicuramente in caso di ribassi nei tassi una scadenza più breve ti fa guadagnare di meno, ma l’alta incertezza e i rischi, per un investimento di portafoglio, impone comunque cautela nell’allungare la scadenza in modo eccessivo. Per questo, spostiamo, allungandole, le scadenze dei bond in euro e in dollari. Quali scadenze? Ci posizioniamo su duration tra i 5 e i 7 anni, e dunque gli Etf ora da comprare sono per i dollari Usa Vanguard USD Treasury Bond UCITS ETF Dis (20,02 euro; Isin IE00BZ163M45) oppure Xtrackers II US Treasuries UCITS ETF 1D (177,79 euro; Isin LU0429459356) e per i bond della zona euro Ishares Eu Govt Bond 5-7y Ucits Etf Dist (145,60 euro; Isin IE00B4WXJG34). Con questa scadenza bilanci rischi e opportunità. I due Etf consigliati su obbligazioni di eurolandia e in dollari Usa, Xtrackers II iBoxx Eurzn Gv Bd YP 1-3 (141,36 euro; Isin LU0925589839) e iShares $ treasury 1-3y acc B (103,44 euro; Isin IE00B3VWN179) passano a vendere.
Anche se investi con singoli bond ci sono dei ritocchi che puoi fare: le scadenze vengono allungate in questo caso. Ti assicuri così dei rendimenti interessanti, fissandoli per i prossimi anni –con rendimenti in calo sul mercato tu stai guadagnando di più di quanto potresti avere se dovessi reinvestire tra un anno… mentre se i tassi dovessero star fermi più a lungo (o addirittura salire ancora, ma cosa improbabile), scadenze attorno ai 5 anni sono comunque un periodo di tempo compatibile con una strategia di acquistare e mantenere fino a scadenza. Di fatto, questa è una strategia che ti consente di essere a posto qualsiasi cosa succeda. Per i bond in euro, replichiamo quanto fatto sul n° 1526, quando avevamo allungato la scadenza dei BTp che potevi acquistare. Infatti, i diversi Paesi hanno curve dei tassi differenti e quindi per alcuni diventa conveniente aumentare le scadenze, per altri è meglio rimanere su quelle consigliate fino ad oggi. Questa diversificazione in termini di scadenze aiuta a stemperare il rischio tassi, ma anche a posizionarsi su titoli più lunghi che ti sconsentono, come detto per quelli in dollari, di fissare rendimenti interessanti per gli anni a venire. Ti sembra difficile dover scegliere tra diversi bond e ricordarti diverse scadenze? Assolutamente no, è semplicissimo. Tieni a mente che devi investire al massimo il 5% del patrimonio sui bond di un Paese. A quel punto, quando vai a scegliere il Paese, basta che compri i bond che nel nostro selettore hanno il consiglio di “acquista”: li abbiamo già selezionati per te in base alle diverse scadenze ottimali.
I bond con scadenze più brevi e precedentemente consigliati all’acquisto, sia in dollari, sia in euro passano a mantenere. Qui trovi tutti i cambi di consiglio.Per quanto riguarda i bond ad alto rendimento, sia in dollari Usa sia in euro, è tutto confermato, non ci sono cambi da fare.
PER CHI VUOLE RISCHIARE
C’è spazio anche per chi vuol puntare in maniera più aggressiva su un ribasso dei rendimenti, anche se in questo caso è in ottica speculativa. La situazione, infatti, è ancora incerta, la strada del calo dell’inflazione è piena di insidie e dunque posizionarsi su scadenze lunghe è molto rischioso. Il primo rischio è proprio dovuto alla lunghezza delle scadenze – vedi a lato. Ci sono poi altri fattori che mettono a rischio il buon esito di questa speculazione. Il primo rischio, fra tutti, è: le attese del mercato potrebbero essere troppo ottimistiche in tema di tagli dei tassi, sia in termini di ampiezza sia di tempistiche. Tuttavia, anche se invece oggi queste attese sono corrette, possono accadere eventi che modificheranno la dinamica dei tassi futuri. Tra questi: nella zona euro e/o Usa l’inflazione scenderà più lentamente o ci saranno shock sui prezzi dell’energia. Inoltre, non c’è per forza solo l’inflazione a determinare il loro andamento. Negli Usa c’è il livello del debito pubblico che potrebbe impattare negativamente sui tassi a lunga scadenza – anche alla luce dell’incertezza delle elezioni presidenziali. In Europa c’è da tener conto della fine del reinvestimento dei titoli acquistati dalla Bce durante la pandemia - evento che potrebbe creare problemi sui mercati obbligazionari.
La lunghezza dei bond è però anche un’opportunità. Se tutto va nel verso giusto, i rendimenti scendono come ci si aspetta e senza intoppi, le possibilità di guadagno sono interessanti. L’opportunità su cui punti è proprio questa. Se te la senti di rischiare, se va male le perdite possono essere non trascurabili, i prodotti da scegliere sono, per i bond della zona euro, Xtrackers Ii Euroz Govt 25+ (281,81 euro; Isin LU0290357846) e per i titoli di Stato Usa Amundi Us Treasury Bond 10+Y (6,627 euro; Isin LU1407890547).
I motivi su cui puntiamo sui due Etf a lunga scadenza sono diversi. Primo, si comprano e vendono facilmente, li abbiamo scelti che non staccano dividendi così tutti i guadagni sono nel prezzo. Nel caso dei bond in euro, punta sui diversi titoli di Stato, in questo modo diversifichi e riduci il rischio tassi tra i diversi Paesi: non tutti, infatti, potranno conoscere la stessa dinamica e poi non ti esponi ad un singolo Paese e alle sue specificità.
PER NON DIMENTICARE NESSUNO
Anche l’Etf Lyxor High Rat Mw Govt 1-3y Dr Ucits Etf (96,54 euro; Isin LU1829219556) passa a vendere.
SE USI I PORTAFOGLI CON RENDITA
Cambiando le scadenze con cui puntare sui bond in dollari e in euro nei portafogli, si cambiano in automatico anche quelle dei prodotti da usare per i portafogli con rendita. I prodotti consigliati per i nostri portafogli pagano dividendi, per cui possono essere usati anche per quelli con rendita. Per i bond in euro, dunque, vendi Invesco euro gov bond 1-3 (37,68 euro; Isin IE00BGJWWY63) ed acquista Ishares Eu Govt Bond 5-7y Ucits Etf Dist (145,60 euro; Isin IE00B4WXJG34).
Per quelli in dollari, vendi Invesco US Treasury 1-3 year (35,085 euro; Isin IE00BF2FNG46), e compra Vanguard USD Treasury Bond UCITS ETF Dis (20,02 euro; Isin IE00BZ163M45). Perché questo e non il prodotto di Xtrackers anch’esso consigliato per i nostri portafolgi. Quello di Vanguard ha cedole mensili e un rendimento da dividendo che è stato più alto. Due caratteristiche, che, in ottica rendita, sono preferibili.
Infine, se sei tra quelli che seguiva la versione semplificata con soli due prodotti dei portafogli con rendita, pensati per chi ha a disposizione capitali limitati, per la parte obbligazionaria il fondo Alto internazionale obbligazionario – A (6,71 euro; Isin IT0001338448) passa a vendere e viene sostituito da Xtrackers II ESG Global Agg Bond UCITS ETF 1D (36,1; Isin LU0942970103). La composizione di tutti i portafogli con rendita aggiornata la trovi qui.
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