Banca centrale indonesiana interviene a sostegno della rupia, ma il 1998...

Indonesia: rupia e investimenti in azioni ed obbligazioni
Indonesia: rupia e investimenti in azioni ed obbligazioni
Negli ultimi tempi, la rupia indonesiana ha mostrato una certa debolezza nei confronti del dollaro statunitense. Nel primo trimestre, infatti, del 2025, la rupia ha registrato un calo del 2,8%, risultando la peggiore performance in Asia. Questa situazione è stata influenzata da preoccupazioni relative alle politiche del Presidente Prabowo Subianto e al loro impatto sulle misure di consolidamento fiscale, oltre che dalle tensioni sui mercati globali dovute ai timori di una recessione innescata dai dazi statunitensi. In risposta alla potenziale turbolenza del mercato la Banca centrale indonesiana - Bank Indonesia (BI) - è intervenuta a sostegno della rupia. La Banca centrale ha dichiarato di aver effettuato interventi nel mercato offshore dei non-deliverable forwards (NDF) e si è impegnata a intervenire "aggressivamente" anche nei mercati onshore. Quello nel mercato NDF è un evento raro e va letto come sintomo un messaggio che la Banca centrale ha voluto mandare al mercato, per assicurare che farà la sua parte per difendere la valuta nazionale.
I Non-Deliverable Forwards (NDF) sono contratti a termine in valuta negoziati al di fuori del paese della valuta sottostante. In questo caso, si tratta di contratti in rupia indonesiana negoziati in mercati offshore. L'intervento di Bank Indonesia in questo mercato mira a influenzare il tasso di cambio futuro della rupia, segnalando la sua determinazione a stabilizzare la valuta prima della riapertura dei mercati onshore.
Nonostante la recente debolezza della rupia, Bank Indonesia ha sottolineato che la situazione attuale è molto diversa dalla crisi finanziaria asiatica del 1998. I fondamentali economici del Paese sono considerati solide, con una crescita stabile intorno al 5%, bassa inflazione e un livello di indebitamento sostenibile. La Banca centrale afferma che l'Indonesia ha un sistema di politica economica, governance e sorveglianza della stabilità finanziaria molto più robusto rispetto a 27 anni fa. Mentre la crisi del 1998 portò a numerosi e generalizzati fallimenti, e a un piano di salvataggio del Fondo Monetario Internazionale, l'Indonesia di oggi gode di rating di investment grade, ha un'economia più sofisticata e diversificata e ha realizzato importanti riforme finanziarie ed economiche. Le preoccupazioni attuali sui mercati emergenti e sulle politiche interne, pur influenzando il valore della rupia, non pongono il paese nella stessa condizione di vulnerabilità del 1998.
I mercati onshore sono quelli in cui la valuta viene negoziata all'interno del paese di emissione della valuta stessa. Invece, i mercati offshore sono quelli in cui la valuta viene negoziata al di fuori del paese di emissione. Nel contesto della rupia indonesiana, il mercato onshore è quello che opera in Indonesia, mentre il mercato offshore è dove la rupia viene scambiata al di fuori dell'Indonesia. I Non-Deliverable Forwards (NDF) sono proprio un esempio di negoziazione offshore della rupia.
Tenendo conto di questa situazione, le obbligazioni in rupie non sono da acquistare. Per la Borsa indonesiana, invece, controlla i nostri portafogli.
Parallelamente all'andamento della rupia, l'inflazione in Indonesia è rimasta al di sotto dell'obiettivo della banca centrale per il terzo mese consecutivo. A marzo 2025, il tasso di inflazione annuale è stato dell'1,03%, inferiore alle aspettative del mercato e al target di Bank Indonesia, fissato tra l'1,5% e il 3,5%.
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