Dato attuale: 5,48 milioni
Attese: 5,57 milioni
Periodo di riferimento: febbraio 2017
Dato precedente: 5,68 milioni (gennaio 2017)
Le vendite di case esistenti negli Usa scendono più delle attese, attestandosi a 5,48 milioni (-3,7%), contro attese di un calo limitato a 5,57 milioni. A gennaio, le vendite di case esistenti negli Usa erano invece state di 5,68 milioni.
VENDITE DI CASE ESISTENTI PER REGIONE | |||||
---|---|---|---|---|---|
Northeast | Midwest | South | West | Totale | |
Numero di vendite | 690,000 | 1,200,000 | 2,340,000 | 1,250,000 | 5,480,000 |
Variazione mensile | -13.8% | -7.0% | 1.3% | -3.1% | -3.7% |
Variazione annuale | 1.5% | 2.6% | 5.9% | 9.6% | 5.4% |
Il calo delle avvenuto è avvenuto contestualmente al rialzo dei prezzi delle case, che sono cresciuti del 7,7% rispetto a un anno fa, e del costo dei mutui, saliti al 4,17% dal 4,15% di gennaio per un trentennale.
Dopo essere calati per diversi mesi, i prezzi delle case negli Usa a febbraio hanno rialzato la testa
VENDITE DI ABITAZIONI ESISTENTI:
PER SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese, la National Association of Realtors (NAR; è l’associazione nazionale degli agenti immobiliari Usa) rende noto il numero di case già esistenti vendute nel mese precedente.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore del mercato immobiliare. Non include le nuove abitazioni, ma è comunque significativo perché le abitazioni già esistenti rappresentano oltre i quattro quinti del mercato.
Punti di debolezza. Si concentra su un solo settore dell’economia.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Rappresenta un “termometro” abbastanza affidabile delle spese legate all’abitazione e più in generale dell’andamento dei consumi nel loro complesso. I consumi sono una delle componenti principali del Pil (la ricchezza complessivamente prodotta in un Paese).