La Banca centrale britannica ha lasciato invariati i tassi allo 0,25% e il piano di acquisti di titoli a 435 miliardi di sterline. Questa decisione era ampiamente attesa dal mercato, ma nonostante ciò non sono mancate le sorprese.
La decisione sui tassi è stata infatti presa del comitato di politica monetaria con una maggioranza di soli 5 voti contro 3, mentre le attese erano per una maggioranza più ampia, di 7 contro 1.
A generare questa discordia all'interno della Banca centrale inglese è stata l'inflazione, che a maggio è stata del 2,9% annuo, il livello più alto da giugno del 2013, contro un obiettivo del 2%.