News

Pil della Gran Bretagna: nessuna sorpresa

La crescita del Pil non esalta né delude

La crescita del Pil non esalta né delude

Data di pubblicazione 26 luglio 2017
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

La crescita del Pil non esalta né delude

La crescita del Pil non esalta né delude

Il dato sulla crescita economica oltremanica si conferma in linea con le aspettative del mercato.

Dato attuale: +0,3%
Attese: +0,3%
Periodo di riferimento: secondo trimestre 2017
Dato precedente: +0,2% (primo trimestre 2017)

 

Il Pil britannico, cioè la ricchezza prodotta nel Paese, ha registrato nel secondo trimestre dell’anno una crescita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Rispetto a un anno fa, invece, il progresso del Pil d’oltremanica si attesta a un discreto, seppur non eccezionale, +1,7%.

Sono dati esattamente in linea con le previsioni: per questo, anche la Borsa britannica ha accolto positivamente, ma senza particolari entusiasmi, questo dato.

 

PIL: PER SAPERNE DI PIÙ

Descrizione. È l’indice della ricchezza prodotta da una nazione e rappresenta la misura fondamentale dell’andamento dell’attività economica: una crescita del Pil equivale infatti a una espansione economica, una sua riduzione, a una sua contrazione. Misura il potere di acquisto disponibile di un’economia, la sua competitività a livello internazionale. Una crescita del Pil maggiore del previsto può stimolare le Borse, viceversa una crescita inferiore al previsto le può deprimere.

Punti di forza. È una sintesi della situazione dell’economia nazionale ed è strettamente connesso ad altri indicatori macroeconomici come l’occupazione, la produttività, la produzione industriale...

Punti di debolezza. I dati sono solo su base trimestrale, e una prima stima del Pil è disponibile solo un mese dopo il trimestre di riferimento. Il Pil non misura la qualità di vita degli abitanti di un Paese.

È in grado di influenzare i mercati? Sì, è uno dei principali indicatori in grado di influenzare le Borse e anche i mercati obbligazionari (le politiche monetarie delle Banche centrali sono legate alla crescita economica).