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Produzione industriale in Italia: maggio in buona intonazione

Data di pubblicazione  11 luglio 2017
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La produzione industriale italiana sale e lo fa battendo le attese

Dato attuale: +0,7%
Attese: +0,5%
Periodo di riferimento: maggio 2017
Dato precedente: -0,5% (aprile 2017)

La produzione industriale italiana a maggio sale dello 0,7% rispetto ad aprile e del 2,8% rispetto a 12 mesi fa. In entrambi i casi i dati sono sopra le attese del mercato (rispettivamente a +0,5% e +2,2%).

A livello mensile, cresce la produzione nei beni strumentali (+2,3%) e nei beni di consumo (+0,2%); segnano invece variazioni negative l'energia (-1,0%) e i beni intermedi (-0,4%).

Per quanto riguarda i settori di attività, la maggiore crescita a livello annuale si è avuta sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+7,3%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+6,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della attività estrattiva (-18,8%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,0%) e della industria del legno, della carta e stampa (-0,6%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ

Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.

Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.

Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto attenuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempestivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferimento).

È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto perché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza attendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente prodotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.