L’Istituto centrale australiano ha deciso per un nulla di fatto anche se ha riconosciuto i miglioramenti nel mercato del lavoro. Nonostante ciò, però, la crescita dei salari continua a rimanere bassa e questo continuerà ancora per del tempo e quindi un inasprimento della politica monetaria può essere rimandato. La stabilità dell’economia australiana dovrebbe però aiutare a far salire e questo in prospettiva dovrebbe aiutare anche l’inflazione. La disoccupazione è al momento al 5,5%, non lontano dunque dal 5% che la Banca centrale considera come il tasso di piena occupazione. In una situazione come questa, dunque, e in presenza di crescita economica, i salari e l’inflazione dovrebbe continuare a crescere e giustificare un rialzo dei tassi d’interesse. In seno alla Banca centrale l’intenzione sembra comunque essere quella di cambiare l apolitica monetaria solo quando il tasso di disoccupazione si attesterà al di sotto del 5%.
COME VA L’ECONOMIA AUSTRALIANA
L’economia è in crescita dal 1991: da allora, infatti, non è mai entrata in recessione. Anche per gli anni a venire le stime sono ancora positive: come puoi vedere nella tabella qui sotto, infatti, da qui al 2020 il Pil australiano è previsto crescere di più rispetto a quello di Usa e eurozona. Ovviamente non sono esenti alcuni punti di debolezza, come per esempio l’attuale situazione del mercato immobiliare.
AUSTRALIA E RESTO DEL MONDO A CONFRONTO | ||||||
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PIL | INFLAZIONE | |||||
2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
Australia | 2.50% | 2.20% | 2.40% | 2.20% | 2.20% | 3% |
Usa | 2.30% | 2% | 2% | 2.10% | 2.20% | 2.50% |
Zona euro | 1.70% | 1.50% | 1.60% | 1.40% | 1.60% | 1.80% |
Mondo | 3% | 2.50% | 3% | 4.30% | 4.50% | 3.80% |
AUSTRALIA: MERCATO IMMOBILIARE IN PANNE
A dicembre sono arrivati nuovi segnali di debolezza dal mercato immobiliare, dove i prezzi si sono portati ai minimi degli ultimi 12 anni. Inoltre, sempre a dicembre si è avuto un forte calo dei permessi di costruzione (-20%), decisamente inferiore al dato atteso dal mercato (-7,6%). Anche il dato su base annua (-5,5%) risulta deludente (era atteso un +11,5%).
COME INVESTIRE IN AUSTRALIA
In generale, l’economia australiana è in salute e le stime di crescita per i prossimi anni confermano l’ottimismo nei confronti di questo Paese. Nonostante i continui cali, il dollaro australiano continua a rimanere sopravvalutato rispetto all’euro. Sui bond in questa valuta il consiglio, dunque, non cambia. Diverso, invece, il discorso sulla Borsa australiana.