News

Mercato del lavoro Usa: la disoccupazione non scende

Data di pubblicazione  07 settembre 2018
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Negli Usa si sono creati più posti di lavoro del previsto, ma la disoccupazione è rimasta stabile, deludendo così le attese 

Dato attuale: +201.000
Attese: +191.000
Periodo di riferimento: agosto 2018
Dato precedente: +147.000 (luglio 2018)

A agosto negli Usa sono stati creati 201.000 nuovi posti di lavoro, in aumento rispetto alle 147.000 unità di luglio e al di sopra delle attese, pari a 191.000 unità.

Sopra le attese anche il numero di buste paga nel settore privato, aumentate di 204.000 unità rispetto alle 190.000 unità previste.

Sotto le attese, invece, il dato sulla disoccupazione, che è rimasta stabile al 3,9%, mentre il mercato si attendeva un dato in calo al 3,8%.

NON FARM PAYROLLS: PER SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica il numero delle buste paga (le pay-rolls) negli usa, dove gli impieghi hanno durata anche so-lo settimanale. Esclude il settore agricolo (da qui la locuzione “non-farm”) per evitare di essere soggetto a varia-zioni che dipendono dalla stagionalità.
Punti di forza. Illumina più aspetti dell’economia, ad esempio il dato sui salari offre dei segnali sull’inflazione.
Punti di debolezza. Può essere volatile e soggetto a revisioni sostanziali.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Più buste paga voglion dire più soldi da spendere e quindi più consumi (una delle componenti del Pil, la ricchezza complessiva-mente prodotta in un paese). L’incisività dei suoi effetti dipende però da quanto pesano le variazioni nei suoi elementi: ad esempio più buste paga nel settore pubblico non sono considerate sempre positivamente dal mercato azionario, mentre in genere la borsa reagisce bene se aumentano i posti di lavoro nell’industria.