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Produzione industriale in Italia: rimbalzo di maggio

Data di pubblicazione  10 luglio 2020
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La produzione industriale italiana registra un +42% mensile

Dato attuale: +42,1%
Attese: +22,8%
Periodo di riferimento: maggio 2020
Dato precedente: -20,5% (aprile 2020)

A maggio la produzione industriale aumenta del 42,1% rispetto ad aprile. Il dato è superiore alle attese (+22,8%).

Su base annuale, invece, il calo è del 20,3%, inferiore alle attese di mercato (-32,5%) e al dato di maggio (-43,4%).

Tutti i principali settori registrano cali su base annuale. Le più accentuate sono quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto (-37,3%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-34,1%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-24,8%); i cali minori, invece, si osservano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-4,2%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-5,2%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto atte-nuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferimento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza at-tendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente prodotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.