La Riksbank, la Banca centrale svedese, ha lasciato i tassi fermi a zero, così come era previsto dalle attese. Secondo la Riksbank, l'economia svedese sembra essere uscita dalla situazione di crisi acuta conosciuta nella scorsa primavera e inizia a registrare una leggera ripresa, che sta arrivando anche prima delle attese. Nonostante questo, il livello dell’attività economica è ancora molto lontano dai livelli pre-crisi e la situazione sul mercato del lavoro è definita preoccupante dalla stessa Banca centrale. Quanto all’inflazione, sebbene negli ultimi mesi sia stata leggermente superiore alle attese, la Riksbank prevede che quest'anno sarà ancora bassa e così sarà per i prossimi anni. Bisognerà aspettare il terzo trimestre del 2023, quindi tra tre anni, per rivedere il carovita vicino al 2% - vedi tabella. Quanto alla crescita economica, le stime per il 2020 sono leggermente migliorate (-3,6% anziché -4,5%), ma sono state ribassate quelle al 2022 e 2023 (vedi tabella). In base alle stime sul carovita, la Riksbank non vede rialzi nei tassi fino al terzo trimestre del 2023.
LE STIME DELLA RIKSBANK |
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2020 |
2021 |
2022 |
2023 (III trimestre) |
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Inflazione |
0.60% |
1.10% |
1.30% |
1.90% |
Stime precedenti |
0.50% |
1.40% |
1.40% |
1.90% |
Pil |
-3.60% |
3.70% |
3.70% |
2.20% |
Stime precedenti |
-4.50% |
3.60% |
4.10% |
2.90% |