La Fed, la Banca centrale Usa, ha lasciato fermi i tassi tra lo 0% e lo 0,25% - come da attese. Un po' come avvenuto con la Bce la scorsa settimana, però, l'attenzione era rivolta a carpire indicazioni su possibili mosse future.
La Fed ha detto che i rischi che si realizzi uno scenario particolarmente negativo per l'economia sono diminuiti rispetto al passato, sebbene la pandemia risulti pù estesa rispetto al passato. Inoltre, il governatore della Fed Powell ha detto che sono soddisfatti degli effetti accomodanti del piano di acquisti, anche se ha riconociuto che l'attività economica negli ultimi tempi sta conoscendo un rallentamento. Per questo ha detto che gli acquisti di titoli continueranno "almeno" ai ritmi attuali, pari a 120 miliardi di dollari al mese, 80 per i titoli di Stato e 40 miliardi per mortage backed securities. Il termine "almeno" lascia aperta la porta alla possibilità di nuovi interventi, che dipenderanno dall'andmento della pandemia e dai riflessi che essa avrà sull'economia. Tutto rimandato, dunque. Dopo tutto nella prossima riunione di dicembre la Fed avrà un quadro più chiaro, perchè avrà a disposizione le nuove stime su Pil e inflazione e l'incertezza politica non ci sarà più.