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La BCE aumenterà gli acquisti nel secondo trimestre

Data di pubblicazione  11 marzo 2021
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L'ammontare totale degli acquisti rimane fisso, cambiano le tempistiche degli acquisti

La Bce ha lasciato i tassi invariati a zero, quelli ufficiali, e a -0,5% quelli sui depositi. Tutto come da attese. La novità però comunicata oggi riguarda gli acquisti di titoli. Il piano di acquisti pandemico non viene aumentato: il totale acquistabile rimane a 1.850 miliardi di euro, ma la Bce ha piena flessibilità nella gestione degli acquisti da effettuare. In sintesi, può acquistarne di più in un mese, trimestre... e poi comprarne meno in mesi o trimestri successivi, l'importante è che alla fine i conti  tornino e che i miliardi di titoli acquistati siano di 1.850. Ed è proprio questo che farà la Bce. Per tentare di arginare la risalita dei tassi nel prossimo triemstre aumenterà gli acquisti.

Per quanto riguarda le previsioni di crescita e inflazione, il Pil è atteso in crescita del 4% nel 2021, +4,1% nel 2022 e +2,1% nel 2023. Rispetto alle stime precedenti le attese di crescita sono state alzate di uno 0,1% per il 2021 e 2023. 

Quanto al carovita, la Bce si attende ora un'inflazione a +1,5% nel 2021, +1,2% nel 2022 e +1,4% nel 2023. Rispetto alle stime di dicembre, quelle per il 2021 sono state alzate (erano a +1%), così come quelle per il 2022 (+1,2%).