La Banca centrale Usa, la Fed, ha lasciato i tassi invariati in un intervallo tra lo 0% e lo 0,25%, così come ha confermato il piano di acquisto di titoli a 120 miliardi di dollari, ribadendo che è ancora presto per pensare di ridurli. Si va dunque avanti con una politica monetaria espansiva, che si accompagna a quella fiscale.
ECONOMIA
Qualche modifica è arrivata invece sulle valutazioni date all'economia. Restano dei rischi soprattutto per quanto riguarda la crescita, ma gli indicatori sullo stato di salute e sull'andamento dell'attività economica e dell'occupazione si sono rafforzati più del previsto. Si tratta di un miglioramento visto che a marzo il comunicato aveva detto che erano, semplicemente, ritornati positivi.
INFLAZIONE
L’inflazione, infine, non desta preoccupazioni o problemi: è in rialzo, questo sì, ma riflette fattori temporanei: ecco perchè le condizioni monetarie restano e devono restare accomodanti.