Nella riunione odierna la Banca centrale europea ha lasciato i tassi di interesse invariati a zero, quelli ufficiali, e a -0,5% quelli sui depositi. Inoltre, La Bce continuerà a comprare obbligazioni almeno sino alla fine di marzo 2022 e, in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus. Continuerà poi a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza almeno sino alla fine del 2023.
Per quanto riguarda le prospettive sull’economia, il Pil dell'eurozona dovrebbe crescere al ritmo del 4,6% nel 2021, del 4,7% nel 2022 e del 2,1% nel 2023. Per il 2021 e il 2022 si tratta di stime superiore alle precedenti comunicate a marzo (+4% nel 2021, +4,1% nel 2022 e +2,1% nel 2023).
Per quanto riguarda l’inflazione, invece, la Bce ha rivisto al rialzo quella del 2021, ma al ribasso quella del 2022 (+1,9% nel 2021, +1,5% nel 2022 e +1,4% nel 2023). A marzo le stime prevedevano una crescita dei prezzi pari all'1,5% nel 2021, dell'1,2% nel 2022 e dell'1,4% nel 2023.