La Banca centrale europea si posiziona tra quelle che non hanno intenzione di modificare la propria politica monetaria. La Bce ha infatti confermato completamente la sua strategia, dichiarando che continua a ritenere che possano essere mantenute condizioni di finanziamento favorevoli, con un ritmo degli acquisti di titoli, per quanto riguarda il piano varato durante la pandemia, moderatamente inferiore rispetto al secondo e al terzo trimestre dell’anno. Dunque, c’è ancora una piccola ricalibratura, come già avvenuto nella scorsa riunione, ma nient’altro. La dotazione totale del piano rimane fisso a I tassi rimangono fermi a zero, quelli ufficiali, e a -0,5% quelli sui depositi. Il piano di acquisti di titoli varato durante la pandemia proseguirà fino ad almeno marzo 2022.
La Bce continuerà nel frattempo a reinvestire i titoli che andranno in scadenza almeno fino alla fine del 2023. Per quanto riguarda i tassi d’interesse, infine, anche in questo caso non ci sono variazioni. Rimarranno a questo livello, o inferiore, per tutto il tempo necessario, cioè fino a quando le attese di inflazione non saranno stabilmente ancorate all’obiettivo del 2%. Questo potrà comportare, secondo la stessa Bce, un periodo transitorio con un carovita superiore all’obiettivo del 2%.