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Stati Uniti: l'inflazione è un grattacapo. Ecco cosa fare

Data di pubblicazione  10 novembre 2021
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Il nuovo balzo del carovita negli Usa crea diversi grattacapi. Leggi come devi allineare i tuoi investimenti

Negli Stati Uniti l'inflazione ad ottobre ha raggiunto il livello più alto dal 1990 ad oggi, il 6,2% - un dato che supera le attese di mercato. Il carovita registrato ad ottobre dimostra che le aziende trasferiscono il forte aumento dei costi di produzione ai loro clienti, che si ritrovano, però, ad avere poche alternative. Infatti, con un'offerta che non riesce a soddisfare l'elevata domanda, il potere di fissare i prezzi è completamente nelle mani dei venditori.

Ma la cosa più rilevante è data dal fatto che le pressioni inflazionistiche non sembrano più essere un fenomeno solamente temporaneo. I problemi di approvvigionamento richiederanno infatti tempo per essere completamente risolti e l'impennata dei costi di produzione non scomparirà da un giorno all'altro. Inoltre anche la carenza di manodopera sta iniziando a far aumentare i salari e questo si rifletterà sui prezzi al consumo, creando ancora più pressioni inflazionistiche.

Il forte aumento dell'inflazione mette la Federal Reserve, la Banca centrale Usa, in una situazione delicata. L'inflazione ha chiaramente superato da diversi mesi l'obiettivo ufficiale di un aumento annuale dei prezzi del 2%. Ciò richiederebbe un'accelerazione della normalizzazione monetaria (cioè un tapering più veloce e/o un aumento dei tassi d’interesse). Tuttavia la piena occupazione sul mercato del lavoro non è ancora stata raggiunta. D’altra parte l'aumento dell'inflazione sta danneggiando il potere d'acquisto delle famiglie e rischia di far rallentare i consumi, il motore dell'economia statunitense.

La situazione è tanto più delicata per il presidente della Fed, Jerome Powell, in quanto il suo mandato termina il prossimo febbraio e non è garantito che venga riconfermato. Tutto questo riduce la prevedibilità della politica monetaria statunitense e preoccupa gli investitori.

Questa situazione conferma la nostra scelta di consigliarti di acquistare azioni Usa solo e solamente se investi replicando il portafoglio dinamico. Per i bond, invece, le scelte da fare variano a seconda del portafoglio che replichi