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In Brasile la stretta monetaria non è finita

Data di pubblicazione  16 febbraio 2022
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La Banca centrale brasiliana continuerà ad alzare i tassi

Dopo aver già aumentato i tassi dal 2% al 10,75% negli ultimi dodici mesi, le autorità monetarie brasiliane vogliono aumentare ulteriormente il costo del denaro. Dai verbali dell’ultima riunione si evince che la Banca centrale brasiliana procederà con ulteriore aumento nella prossima riunione di marzo. Questa sarà la nona stretta monetaria consecutiva.

È l'alta inflazione, al 10,38% a gennaio e che rimarrà al di sopra dell'obiettivo ufficiale del 5% nei prossimi mesi, che impone questa stretta monetaria. I prossimi trimestri dovrebbero essere difficili per l'economia brasiliana: l'impennata dei prezzi penalizza il potere d'acquisto e la spesa delle famiglie. L'aumento del costo dei finanziamenti sta indebolendo ulteriormente i consumi, ma anche gli investimenti delle imprese. Con queste prospettive, la crescita del Pil brasiliano sarà praticamente pari a zero nel 2022. È probabile che anche la volatilità sia molto elevata sui mercati finanziari.

In questo contesto, non devi avere investimenti in Brasile: azioni e bond sono da vendere.