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Quella irresistibile voglia di lasciare tutto com'è...

Bias dello status quo

Bias dello status quo

Data di pubblicazione 01 agosto 2023
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Bias dello status quo

Bias dello status quo

...ha un nome: bias dello status quo e può incidere fortemente sulle nostre vite - investimenti compresi. Ecco come affrontarlo al meglio

Quando si sente parlare di bias dello status quo ci si riferisce alla preferenza per lasciare tutto inalterato. In altre parole, la situazione attuale - dei nostri investimenti, di quello che facciamo nella nostra vita… - è preferita rispetto ad altre possibili soluzioni. Si tende così a lasciare tutto com’è, senza prendere in considerazione alternative o nuove soluzioni. Il bias dello status quo è comunque molto diffuso e molto studiato in psicologia e si presenta per tre motivi.

Il primo è l’avversione alla perdita. Se dobbiamo cambiare qualcosa valutiamo tutti i pro e i contro. Tra quest’ultimi ci saranno anche potenziali perdite – un nuovo investimento può portare guadagni, ma anche perdite… - e, come abbiamo avuto modo già di approfondire, le perdite hanno un impatto maggiore rispetto ai guadagni e questo porta le persone ad essere meno propense a cambiare.

Un secondo elemento che interviene a generare il bias dello status quo è la paura dell’incertezza: quello che abbiamo lo conosciamo, nel bene e nel male sappiamo cosa può dare e quali sono i suoi limiti. Il nuovo, però, porta con sé incertezze, che creano ansia e paure.

Un terzo elemento è legato alla resistenza al cambiamento. Tutto quello a cui siamo abituati, e diventato parte del nostro quotidiano, lo abbiamo in un certo senso assimilato e lo sappiamo gestire. Sostituirlo con qualcosa di nuovo significa rimettersi in gioco, doversi confrontare con nuove situazioni, perdere la tranquillità data dall’abitudinarietà della situazione precedente.

Spiegato, a livello psicologico, perché interviene il bias dello status quo, è possibile vedere come può influenzare le nostre scelte di investimento, ma anche come si può sconfiggere.

A causa dello status quo non si cambiano gli investimenti, anche quelli che non rendono più oppure in perdita, non si valutano nuove opportunità e spesso si tende a non diversificare e ad acquistare solo quello che si conosce.

Come evitare oppure superare questo bias? Mettere in dubbio, o se preferisci mettere alla prova, le tue certezze e i tuoi investimenti. Fai un controllo periodico dei tuoi investimenti e valuta se sono ancora validi o meno. Diciamo una cosa: non bisogna cambiare tanto per cambiare oppure non è assolutamente detto che qualcosa di nuovo sia sicuramente migliore di quello che già abbiamo o facciamo. Tutte le situazioni vanno valutate. Potrebbe essere che molti dei tuoi investimenti siano migliori delle nuove alternative e non dovrai intervenire, ma potrebbe essere che alcuni correttivi vadano comunque fatti.

Seconda cosa: diversifica. Questo ti consente di ridurre il rischio, quindi anche l’avversione alle perdite ha meno presa, e fa anche meno paura l’incertezza del cambiamento.