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Investire con il margine di sicurezza

Margine di sicurezza e value investing

Margine di sicurezza e value investing

Data di pubblicazione 26 febbraio 2025
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Margine di sicurezza e value investing

Margine di sicurezza e value investing

Cosa s'intende per margine di sicurezza? Cosa implica questo metodo d'investimento? Ecco le risposte a queste domande e, soprattutto, come investirci

Quando si sente parlare di margine di sicurezza, ci si riferisce ad un principio di investimento in base al quale si acquistano titoli solo quando il loro prezzo di mercato è significativamente inferiore al loro valore intrinseco. La differenza, dunque, tra il valore intrinseco e il prezzo di mercato è il margine di sicurezza, che altro non rappresenta, in altri termini, quanto è sottovalutato un titolo. Ricercare e selezionare i titoli che quotano sotto il loro valore intrinseco è una prerogativa del value investing e non a caso il concetto di margine di sicurezza è stato definito da Benjamin Graham [1], considerato il “padre” del value investing.

Investire tramite un margine di sicurezza implica puntare su titoli che, essendo oggi sottovalutati, possono in futuro generare guadagni più elevati. Di fatto, sono i titoli che potenzialmente possono generare le performance migliori. Inoltre, il margine di sicurezza fornisce un cuscinetto contro gli errori di giudizio o di calcolo o nella definizione di valore intrinseco di un titolo, ma non solo. Essendo già sottovalutati, in caso di insuccesso, le perdite potenziali potrebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, essere inferiori. In termini un po’ più tecnici, si potrebbe dire che con il margine di sicurezza si investe su titoli con un downside risk [2] inferiore.

Il margine di sicurezza è quindi un metodo di selezione dei titoli, ma non implica la certezza del successo dell’investimento. Inoltre, va ricordato anche che la sottovalutazione di un titolo non è legata all’andamento del mercato: in contesti di mercati in calo o – che quotano su livelli bassi – i prezzi possono rispecchiare in maniera corretta il valore intrinseco. Vale anche il contrario: con mercati che quotano su livelli elevati possono esserci titoli sottovalutati o al più “attardati”, con i quali, dunque, si può implementare questa strategia di investimento.

INVESTIRE, NELLA PRATICA, CON IL MARGINE DI SICUREZZA
Sui mercati c’è un grande investitore che ha ripreso il concetto di margine di sicurezza e che ne ha fatto un principio cardine della sua strategia: Warren Buffett. Per investire sfruttando il margine di sicurezza, nella pratica, ti consigliamo di usare gli Smart Portfolio. Puoi scegliere quello che replica proprio gli investimenti di Warren Buffett, ma anche quelli che si basano sul value investing – trovi questi Smart Portfolio, e come investirci, qui.



[1] Benjamin Graham  è stato un’economista, analista finanziario e investitore statunitense. Graham è considerato il primo economista ad aver sviluppato la teoria del value investing, scrivendo due dei testi fondatori della disciplina: Security Analysis (1934) con David Dodd e The Intelligent Investor (1949). La sua filosofia di investimento si basava sul distacco emotivo e un'attenta analisi dei titoli, sottolineando l'importanza di distinguere il prezzo di un'azione dal valore della sua attività sottostante.

[2] Il Downside risk (o rischio di ribasso) è una misura del rischio di un investimento che quantifica l’entità delle possibili perdite.