La Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha deciso ridurre il tasso di interesse a zero (una decisione ampiamente attesa dal mercato) per contrastare la pressione inflazionistica e scoraggiare gli investitori dal far salire ulteriormente il franco svizzero. Questa mossa è stata, infatti, motivata principalmente dalla forza del franco svizzero, che ha portato l'inflazione al di sotto dello zero e le cose non sembrano destinate a migliorare nel futuro. La BNS prevede infatti un’inflazione allo 0,2% nel 2025, allo 0,5% nel 2026 e allo 0,7% nel 2027. In quest’ottica, non si possono escludere ulteriori misure, tra i quali i tassi negativi. Anzi, è la stessa BNS a non escludere questa eventualità.
Nonostante non abbia un obiettivo di cambio specifico, la BNS ha anche affermato che monitorerà attentamente la situazione e potrebbe intervenire nel mercato dei cambi se necessario, considerandolo un utile strumento per gestire e raggiungere gli obiettivi di politica monetaria.
Cosa fare con gli investimenti sulla Svizzera? La disponibilità della BNS di intervenire sul mercato dei cambi per evitare apprezzamenti del franco è un motivo più che sufficiente per non consigliare le obbligazioni in franchi svizzeri. E per quanto riguarda le azioni? La soluzione che ti consigliamo è un certificato, che punta anche sulla Borsa svizzera.