La Banca centrale cinese ha lasciato i tassi fermi, come da attese. Infatti, il tasso LPR a un anno — il riferimento per la maggior parte dei prestiti a imprese e famiglie — è stato confermato al 3,0%, mentre il tasso LPR a cinque anni — che serve come riferimento per i mutui immobiliari — è rimasto invariato al 3,5%.
Dopo il taglio dello scorso mese, dunque, la Banca centrale cinese ha optato per non toccare il costo del denaro in un contesto di forte incertezza ed in una settimana che ha visto arrivare dall’economia cinese dei dati discordanti.
Attualmente la Cina è presente nelle nostre strategie di investimento: a seconda del portafoglio di riferimento si investe sulle obbligazioni o sulle azioni.