Fondo settoriale
Che cosa è un fondo settoriale?
Un fondo settoriale è una tipologia di fondo comune di investimento che concentra le proprie risorse in un determinato comparto economico o industriale, come per esempio la tecnologia, l’energia, la sanità o la finanza. A differenza dei fondi più diversificati, che distribuiscono gli investimenti tra diversi settori, i fondi settoriali focalizzano la loro strategia su un solo ambito produttivo, cercando di trarre vantaggio dalle tendenze di crescita di quel settore specifico.
In pratica, un fondo settoriale è un fondo che raccoglie i soldi di più persone e li investe in società che appartengono a uno stesso settore economico. Questo tipo di fondo viene gestito da una società di gestione del risparmio (Sgr), cioè un’azienda specializzata che decide come distribuire il denaro tra le varie azioni o obbligazioni e controlla nel tempo come sta andando l’investimento, seguendo le regole e gli obiettivi stabiliti in partenza.
I fondi settoriali possono essere di natura azionaria, obbligazionaria o mista, ma nella maggior parte dei casi rientrano nella categoria dei fondi azionari, poiché investono principalmente in titoli di società operanti nel settore prescelto.
Come funziona un fondo settoriale
Il funzionamento di un fondo settoriale è simile a quello degli altri fondi comuni, ma con una specificità: il portafoglio è costruito selezionando esclusivamente o prevalentemente titoli collegati a un determinato comparto.
Per esempio, un fondo settoriale dedicato alla tecnologia investirà in azioni di società che operano nello sviluppo di software, semiconduttori, intelligenza artificiale o infrastrutture digitali. Analogamente, un fondo legato all’energia potrebbe includere titoli di compagnie petrolifere, imprese di energie rinnovabili o aziende che producono componenti per l’efficienza energetica.
Gli investitori acquistano quote del fondo, e il loro valore – il cosiddetto Nav – varia in base all’andamento complessivo del portafoglio. Se le società del settore in cui il fondo investe crescono, anche il valore del fondo tende ad aumentare; se invece il settore entra in difficoltà, il valore può diminuire.
La società di gestione monitora costantemente i titoli in portafoglio, scegliendo quando acquistare o vendere in base alle condizioni di mercato e alle prospettive del comparto. Tuttavia, essendo un fondo tematico, la flessibilità di diversificazione è più limitata rispetto a quella di un fondo generalista.
Vantaggi dei fondi settoriali
Uno dei principali vantaggi dei fondi settoriali è la possibilità di partecipare in modo mirato alla crescita di un comparto economico. Se un determinato settore attraversa una fase di espansione, il fondo che vi investe può ottenere rendimenti superiori alla media del mercato.
Questi strumenti consentono anche agli investitori privati di accedere a un’esposizione specializzata che, altrimenti, sarebbe difficile da replicare individualmente. La gestione professionale offerta dalla società di gestione rappresenta un ulteriore elemento positivo: il team di analisti e gestori si occupa della selezione dei titoli e del monitoraggio costante delle aziende del settore.
Svantaggi e rischi da considerare
Nonostante i potenziali benefici, i fondi settoriali presentano anche alcuni svantaggi. Il principale è la scarsa diversificazione: concentrandosi su un unico comparto, il fondo è più esposto alle fluttuazioni specifiche di quel settore. Eventi negativi, cambiamenti normativi o rallentamenti economici che colpiscono il settore possono avere un impatto rilevante sul valore del fondo.
Questa caratteristica comporta un rischio più elevato rispetto ai fondi azionari più diversificati, in cui la perdita di valore di un settore può essere compensata dai guadagni di un altro. Per questo motivo, i fondi settoriali possono essere più adatti a investitori con una certa propensione al rischio e con una conoscenza di base delle dinamiche del comparto selezionato.
Un ulteriore elemento da valutare riguarda i costi di gestione: essendo spesso fondi attivi e specializzati, possono applicare commissioni più alte rispetto ai fondi indicizzati o ai fondi multi-settore.