Mercato a termine
Che cos'è il mercato a termine?
Il mercato a termine è un mercato in cui l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari o beni avviene sulla base di un prezzo prestabilito, ma la transazione non si conclude subito. Questi scambi, definiti contratti a termine, prevedono la consegna e il pagamento in una data futura, fissata al momento dell’accordo.
Come funziona nella pratica?
Quando si stipula un contratto a termine, le due controparti concordano oggi prezzo e quantità, ma la consegna del bene o dello strumento finanziario avverrà solo alla scadenza del contratto. In questo modo si trasferisce nel futuro il rischio legato alle variazioni di prezzo. Alla scadenza, infatti, le parti si scambiano l’attività o regolano la differenza rispetto al valore di mercato corrente.
Questo meccanismo è utilizzato sia per finalità di copertura del rischio (hedging) sia come riferimento nella formazione dei prezzi, poiché le quotazioni a termine riflettono le aspettative del mercato e contribuiscono a orientare l’andamento dei prezzi correnti.
Esempi di mercati a termine
Gli scambi a termine possono essere organizzati in diversi contesti. Da un lato ci sono i mercati regolamentati, come le Borse dei derivati, dove i contratti seguono regole standardizzate e trasparenti. Dall’altro esistono i mercati over the counter, nei quali le condizioni dei contratti vengono definite direttamente tra le parti, senza un’intermediazione centralizzata.
In entrambi i casi, la caratteristica fondamentale è la presenza di una data futura in cui avviene la regolazione del contratto, elemento che distingue in modo netto il mercato a termine da quello a pronti, basato invece sulla consegna immediata.