La guerra ha fatto sentire i suoi effetti anche sul costo delle materie prime, contribuendo a portare l’inflazione a livelli che non si conoscevano da quasi 40 anni. Ma qualcosa, da questo punto di vista, sta lentamente cambiando in meglio. Un po’ è venuto in nostro soccorso un inverno molto mite, che ci ha spinto a consumare meno gas del previsto, facendo svanire il timore che la fine delle forniture russe ci portasse a vivere notti al gelo. Un po’ è venuta fuori la tenuta della struttura produttiva europea, che sta mostrando la capacità di adattarsi al nuovo contesto. L’Unione europea ha dimostrato ancora una volta di saper reggere alle crisi, che in questi anni non sono mancate: c’è stata prima la Grecia, poi la battaglia degli spread e il whatever it takes di Draghi, quindi la Brexit. Oggi c’è la guerra in Ucraina. Tutti eventi che avrebbero potuto abbattere la nostra casa comune, o almeno renderla malconcia, ma le cose non sono andate così. Addirittura, come dicevamo settimana scorsa, anche gli inglesi si stanno pian piano pentendo di avere lasciato l’Europa. Le stime sul futuro dell’economia europea stanno migliorando, e così si può tornare a pensare al domani. Anche noi ci siamo domandati se non sia ora il caso di rivedere le nostre scelte di risparmio, dopo che per mesi vi abbiamo detto di non comprare né azioni quotate sulle Borse europee (salvo qualche eccezione), né bond ad alto rendimento in euro. Questa settimana, sulla scia di questo rinato ottimismo, abbiamo deciso di rivedere, almeno in parte, questa posizione: le obbligazioni ad alto rendimento in euro tornano a far parte di tutte le nostre strategie di investimento, quelle che trovate definite come I nostri portafogli e che trovate su www.altroconsumo.it/investi/la-nostra-strategia. Riteniamo possano costituire una quota del 5%, da ricavare riducendo il vostro investimento in bond in yen, il cui peso sui vostri investimenti passa dal 10% al 5%. Con quali prodotti farlo, ve lo diciamo nelle nostre ultime analisi sui fondi e sulle obbligazioni.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi