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Frenare l'emotività

Mantenere i nervi saldi è ciò che bisogna fare nel momento in cui si vanno a investire i propri soldi.

Mantenere i nervi saldi è ciò che bisogna fare nel momento in cui si vanno a investire i propri soldi.

Data di pubblicazione 07 ottobre 2024
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Mantenere i nervi saldi è ciò che bisogna fare nel momento in cui si vanno a investire i propri soldi.

Mantenere i nervi saldi è ciò che bisogna fare nel momento in cui si vanno a investire i propri soldi.

Mantenere i nervi saldi è ciò che bisogna fare nel momento in cui si vanno a investire i propri soldi. 

Se l’emotività è un elemento fondamentale della nostra vita perché contribuisce ad arricchirla di significato e, quindi, a renderla degna di essere vissuta, in alcuni casi, come nel campo minato del risparmio, deve essere messa da parte. Viviamo tempi intensi e drammatici, che ci propongono avvenimenti ai quali assistiamo da spettatori impotenti. Da mesi la nostra attenzione e le nostre preoccupazioni sono legate a quel che succede in due parti del mondo precise, Est Europa e Medio Oriente. Ma nel momento in cui il pensiero ritorna alle dinamiche della nostra vita quotidiana e a quelle legate, nello specifico, ai nostri soldi, è opportuno ragionare con una certa cautela, senza mai cadere in quelle distorsioni cognitive che portano la nostra mente a sovrastimarne gli eventi più recenti, rispetto alle grandi tematiche che dominano nel lungo periodo l’evoluzione del mondo e dei mercati. Non stupitevi, dunque, se anche questo mese trovate confermate le nostre strategie di investimento. Al momento i recenti accadimenti in Medio Oriente non sembrano aver avuto impatti strutturali tali da ribaltare le dinamiche dei mercati nel lungo periodo. Per esempio, il prezzo del petrolio, bene sensibile a quanto succede nelle zone interessate al conflitto, ha avuto sì un momento di ripresa, discostandosi dal trend discendente che aveva intrapreso da tempo, ma queste tensioni sembrano destinate a rientrare, dal momento che l’offerta di materia prima rimane abbondante. Seguire il flusso delle novità è importante, ma se avete ben strutturato la vostra strategia intorno ai nostri consigli in un’ottica di lungo periodo, il che può significare alcuni anni, anche dopo gli eventi più recenti non ci pare il momento di svolte radicali. Finché l’economia Usa sta in piedi, tutto il resto del mondo resta solido. E al di là di alti e bassi di breve periodo (ricordate lo tsunami sollevato dalla Borsa giapponese solo due mesi fa?) la stagione di calo dei tassi sembra destinata a puntellare ancora per un po’ Borse e obbligazioni. Il rapporto tra rischio e rendimento per chi investe non è mutato. Dunque: teniamo a freno l’emotività.

Alessandro Sessa

Direttore responsabile Investi