Technoprobe balza avanti

A settembre il titolo ha guadagnato un bel po’ di terreno.
A settembre il titolo ha guadagnato un bel po’ di terreno. Che fare?
A settembre il titolo ha guadagnato un bel po’ di terreno.
A settembre il titolo ha guadagnato un bel po’ di terreno. Che fare?
Technoprobe (8,77 euro il 22/9, era 6,9 al momento della nostra ultima analisi del 6/8; Isin IT0005482333) è balzata in Borsa nel corso del mese di settembre, soprattutto nella scorsa settimana segnata dal buon andamento del comparto tecnologico. La società non ha comunicato nell’ultimo mese e mezzo notizie particolarmente rilevanti. Ha certamente continuato a raccontare settimanalmente l’andamento del piano di acquisto di azioni proprie avviato a luglio, attività che sostiene normalmente i prezzi, ma si tratta più che altro di normale amministrazione. La novità, forse più rilevante, viene dalla notizia del monitoraggio da parte degli analisti di una importante banca svizzera che hanno una visione particolarmente ottimista sul titolo.
La domanda, però, sorge spontanea: dopo esser cresciuto di circa un terzo del suo valore nel giro di un mese è un titolo ancora da mantenere? Certo i multipli non sono particolarmente convenienti - ricordiamo che le nostre attese di utile sono 0,16 euro nel 2025, 0,23 nel 2026 e 0,28 nel 2027. Tuttavia non vorremmo farcene impressionare. Technoprobe resta un titolo utile per scommettere sul futuro dell’intelligenza artificiale e farlo con un titolo Italiano. E ci pare presto per chiudere la scommessa anche se restano possibili scossoni. Confermiamo il consiglio mantieni.
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