Criptovalute: il futuro non è ancora maturo

Il Bitcoin in attesa del prossimo halving
Il Bitcoin in attesa del prossimo halving
Sono anni che le autorità di mercato Usa (la Sec) rifiutano di accettare un Etf che investa in criptovalute (e di Etf non ce ne sono neppure in Europa, non bisogna infatti confondersi con i prodotti che investono in criptovalute che sono tutti Etn). Tuttavia è notizia di questi giorni che Blackrock potrebbe aver trovato un modo per convincere la Sec. Visto che il problema dei regolatori Usa è che il mercato dei BitCoin (29.919 dollari Usa al 19/7) non è regolamentato e quindi non è affidabile, Blackrock sta cercando di corredare al suo nuovo prodotto una serie di garanzie negoziate con altri enti (tra cui Coinbase, società che gestisce una piattaforma di scambio di criptovalute) nel tentativo di superare queste remore rassicurando la Sec. Se ci riuscisse vorrebbe dire che il BitCoin ha ottenuto un posto buono nei salotti della finanza e che entra in una nuova maturità. Si tratterebbe di una notizia positiva per cui il BitCoin potrebbe beneficiarne. Ovvio, poi non sarebbe l’unico dato rilevante per muovere la criptovaluta. Ci sono i tassi d’interesse Usa (il BitCoin non produce interessi, i titoli di Stato Usa sì, per cui se i tassi sono alti gli investitori sono tentati dai titoli di Stato più che dai BitCoin le cui quotazioni si indeboliscono), poi ci sono le elevate temperature estive (fare BitCoin consuma energia e aria condizionata per i computer che altrimenti si surriscaldano, è un costo aggiuntivo che li penalizza) e via dicendo. Di buono c’è che tra circa 9 mesi o poco più ci dovrebbe essere il prossimo halving, cioè il momento ogni quattro anni circa in cui si dimezza la produzione di BitCoin e che in passato ha portato a momenti di crescita, vedi qui.
Noi consideriamo ancora troppo rischioso scommettere sulle criptovalute e non lo consigliamo, ma se fossi proprio deciso a farlo ricorda che è meglio passare per i mercati regolamentati attraverso un Etn che puoi comprare direttamente con la tua banca. Attenzione: un Etn non ti salva da crolli delle criptovalute, ma almeno usi strumenti finanziari più comprensibili. Una strategia diversificata al fine di abbattere i rischi passa, per esempio, attraverso l’acquisto di un Etn come WisdomTree Crypto Altcoins (1,7 euro al 19/2; Isin GB00BMTP1519) che investe in Solana, Cardano, Polygon, Litecoin, Polkadot, Avalanche, Cosmos e Bitcoin Cash insieme a un altro WisdomTree Crypto Mega Cap Equal Weight (4,26 euro al 19/7; Isin GB00BMTP1733) che investe metà in BitCoin e metà in Ethereum. Sono strumenti quotati sullo Xetra, in Svizzera e su Euronext.
ANCORA TROPPO PRESTO PER LE CRIPTO?
Secondo il fondatore di Etoro che ha rilasciato recentemente delle dichiarazioni alla stampa, il futuro è della blockchain (la tecnologia sottostante le criptovalute) che finirà ad affermarsi in modo incontrovertibile così come ha fatto nel tempo internet. L’idea è che il mondo della finanza può solo approfittare dei vantaggi di questa tecnologia una volta maturati i tempi. Si tratta di una visione del mondo assai convincente e probabilmente andrà così. C’è tuttavia da dire che un conto è la tecnologia, un conto sono le singole criptovalute oggi in circolazione. Pensa ad esempio a programmi rivoluzionari come Napster per la condivisione dei file musicali: l’idea che ci stava dietro di sfruttare internet per farsi una discoteca, garantisce oggi servizi di cui non faremmo mai a meno e che generano grandi fatturati. Tuttavia oggi, dopo varie peripezie è finito incorporato in un altro servizio e non è più il nome di punta per la condivisione dei file musicali. Il successo finale è toccato ad altri.
CROWDFUNDING CON LA BLOCKCHAIN?
In questo momento su www.crowdfundme.it sta raccogliendo capitali Quercus, una Fintech che ha per scopo selezionare e investire in progetti blockchain. Semplificando molto: è un po’ come fosse una specie di fondo che investe in progetti legati alla Blockchain. A fine dicembre 2022 aveva in cassa 258.000 euro di criptovalute (su un attivo di 330.000 euro), non aveva alcun ricavo, ma una perdita di 18.000 euro. Sono dati che presto potrebbero essere superati, ma ti possono aiutare a capire che tipo di investimento rischioso possa essere una società molto giovane che deve cercare di far crescere il proprio valore investendo in progetti redditizi. L’importo minimo è 500 euro, l’orizzonte temporale proposto è di 3/4 anni, visto che l’uscita è prevista tra il 2026 e il 2027. Secondo noi è un progetto molto difficile da valutare e il settore delle criptovalute resta in generale troppo rischioso. Il buon padre di famiglia dovrebbe starne alla larga. E anche lo speculatore a digiuno di criptovalute dovrebbe pensarci bene prima di fare una scommessa alla cieca.
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