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Agosto: tempesta estiva sulle criptovalute

Agosto 2024 è iniziato all'insegna dell'incertezza per il mondo delle criptovalute.

Agosto 2024 è iniziato all'insegna dell'incertezza per il mondo delle criptovalute.

Data di pubblicazione 05 agosto 2024
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Agosto 2024 è iniziato all'insegna dell'incertezza per il mondo delle criptovalute.

Agosto 2024 è iniziato all'insegna dell'incertezza per il mondo delle criptovalute.

Sulla scia delle difficoltà dei principali listini mondiali anche le criptovalute hanno risentito della cattiva congiuntura. Che cosa c'è da attendersi? 

Inizio di agosto terribile per le criptovalute, che hanno sofferto sulla scia dell'andamento pessimo dei mercati azionari. Se vai alla pagina del nostro convertitore di criptovalute puoi farti tu stesso un'idea di come le cose si siano messe male.

Le cause

Se pure il BitCoin, prima criptovaluta a essere creata in ordine temporale fu pensato come moneta dal valore stabile e crescente nel tempo, capace di difendere il potere d'acquisto degli investitori in momenti di elevata inflazione, il suo grande successo a livello di innovazione tecnologica e il proliferare di altre criptovalute concorrenti hanno spalancato le porte a un mondo completamente differente, fatto di alti e bassi e capace di attrarre l'interesse delle masse degli investitori. Questo, se da un lato ha aiutato le criptovalute a godere di un successo planetario (con molte persone che sono riuscite ad arricchirsi, soprattutto tra gli acquirenti della prima ora), da un altro lato ne ha fatto uno strumento altamente speculativo. Ciò significa che sono molto volatili, cioè molto reattive alle notizie, buone e cattive.

Che reagiscano alle notizie buone lo abbiamo visto a inizio anno, quando le autorità americane hanno iniziato ad approvare i primi Etf su questi strumenti. Che reagiscano alle notizie cattive lo vediamo ora. Ma quali sono le notizie cattive?

Innanzitutto che c'è qualche difficoltà nel mondo tecnologico, a cui le criptovalute sono strettamente lagate (si veda ad esempio il recente tonfo di Intel).

In secondo luogo (ma non da meno) ci sono i timori di un rallentamento dell'economia Usa che hanno mandato gambe all'aria i mercati in questi giorni e che hanno fatto salire l'avversione al rischio. Quando sale l'avversione al rischio gli investitori tendono a disfarsi di titoli e beni più volatili. Le criptovalute non hanno fatto eccezione. E questo insegna qualcosa a chi pensava che essendo poco correlate coi mercati azionari (cioè capaci di muoversi in maniera autonoma rispetto a questi ultimi) potevano essere una buona fonte di diversificazione per ridurre il rischio complessivo di un portafoglio. Ciò non è avvenuto e potrebbe sfatare un mito, basato peraltro sul comportamento storico delle criptovalute, una storia che i fatti di questi giorni stanno aggiornando.

In terzo luogo i sondaggi negli Usa mostrano una crescita delle possibilità della candidata Kamala Harris di avere la meglio su Donald Trump. A torto o a ragione, i mercati ritengono una presidenza Trump più favorevole alle criptovalute rispetto a una presidenza Harris (vedi qui per qualche considerazione in tempi non sospetti, quando Biden era ancora il candidato democratico).  

In quarto luogo c'è chi sta vendendo criptovalute, sembra che la società americana Jump Crypto si sia disfata di grosse quantità di Ethereum. Quali ne siano le motivazioni, forti vendite di Criptovalute non fanno bene ai prezzi e, infatti, l'Ethereum sembra aver pagato particolarmente dazio.

In quinto luogo c'è sempre il livello dei tassi che non aiuta ancora le criptovalute che non producono interessi. Certo, se le notizie di un cattivo andamento dell'economia dovessere incentivare le Banche centrali verso tagli più forti (vedi qui per quelli previsti ora), per le criptovalute sarebbe un vantaggio, ma al momento è troppo presto per pensare ad alcunché del genere.

Che fare?

Innanzitutto non farsi illusioni. Ci sarà un rimbalzo? Non è facile dirlo. E scommetterci è una opzione rischiosa, visto che potremmo anche essere solo all'inizio di una correzione dei prezzi ancora più pesante. Ricordiamo che per le criptovalute non esistono "fondamentali" su cui costruire una valutazione di medio lungo periodo. Anche perché, ultimamente la novità di grido del mondo tecnologico è l'intelligenza artificiale. Siamo in un momento in cui il mondo delle criptovalute se non è ancora maturo, inizia comunque a non essere più nuovo.

Chi volesse a suo rischio e pericolo scommetterci sapendo che potrebbe anche perderci molto valuti di farlo con strumenti quotati che hanno un minimo di gestibilità e di garanzie sull'affidabilità (non sul valore! parliamo qui di mercati molto regolamentati) in più, inoltre hanno meno complicazioni fiscali.  

Per saperne comunque di più sulle varie criptovalute ti ricordiamo che abbiamo approntato un dossier dedicato.