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Criptovalute: i consigli dell’FBI per non farvi fregare

Il 9 settembre l'FBI ha pubblicato il suo  Cryptocurrency Fraud Report for 2023.

Il 9 settembre l'FBI ha pubblicato il suo Cryptocurrency Fraud Report for 2023.

Data di pubblicazione 10 settembre 2024
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Il 9 settembre l'FBI ha pubblicato il suo  Cryptocurrency Fraud Report for 2023.

Il 9 settembre l'FBI ha pubblicato il suo Cryptocurrency Fraud Report for 2023.

L’FBI americana il 9 settembre ha pubblicato il suo rapporto sulle frodi in criptovalute 2023, anno in cui ha ricevuto 69.000 denunce di frodi che hanno comportato 5,6 miliardi di dollari di perdite. Il rapporto contiene anche alcuni consigli, vediamoli.

L’FBI, il celebre Federal Bureau of Investigation, cioè ufficio federale per le investigazioni, è un’agenzia federale americana che si occupa di indagare per diversi reati federali, tra cui il terrorismo. Molto nota in Italia per il ruolo (in genere di buono) che ha nei film, ha appena pubblicato il suo “Cryptocurrency Fraud Report 2023”. Sì, avete capito bene, 2023, anche se siamo a settembre del 2024, ma per raccogliere dati ci vuole sempre un po’ di tempo e anche per metterli insieme in maniera ragionata, e poi, evidentemente, il produrre rapporti per il pubblico, non è la priorità di un organo di sicurezza.

Qui trovate il comunicato stampa: www.fbi.gov/news/press-releases/fbi-publishes-2023-cryptocurrency-fraud-report e qui trovate il testo intero: https://www.ic3.gov/Media/PDF/AnnualReport/2023_IC3CryptocurrencyReport.pdf.

Noi lo abbiamo letto per voi e abbiamo individuato qualche informazione interessante anche per chi vive in Italia e non negli Usa: i consigli dell’FBI.

Ma prima di arrivare a questo, perché è importante occuparsi di truffe nel campo delle criptovalute? L’FBI lo dice chiaramente: le denunce di truffe con le criptovalute ammontano per il 10% del totale delle denunce negli Usa, ma se si passa al valore, in termini di perdite generate, siamo al 50%! Insomma con una denuncia su dieci abbiamo metà dei danni fatti ai risparmiatori e cittadini.

Ad essere truffate sono un po’ tutte le fasce d’età, con un picco consistente tra i cosiddetti “boomer”, visto che gli Over 60 sono una classe particolarmente colpita dalle truffe.

In particolare, su poco meno di 70 mila denunce, quasi la metà (32.000) sono relative a investimenti, ma non mancano le denunce legate a supporto tecnologico, a furti di dati personali. Insomma: nessuno pare al sicuro dai tentativi di frode.

 

A cosa fare attenzione?

Vediamo insieme una selezione dei consigli dell’FBI e qualche osservazione nostra.

Prima sottolineatura dell’FBI; “I criminali cercheranno di instillare un senso di urgenza e isolamento.” In altri termini: non fate mai una scelta di investimento spinti dal fatto che vi viene presentata come una occasione unica. Meglio rischiare di perdere una opportunità che investire alla cieca. Si tratta di un’idea molto generale che vale in tutti i campi, ma soprattutto in campi complessi come quelli delle criptovalute.

Secondo consiglio: “quando ricevi una chiamata indesiderata da un chiamante sconosciuto che afferma di lavorare per una nota azienda o agenzia governativa, riattacca e fai una ricerca indipendente sul numero di telefono pubblicato pubblicamente dell'azienda o dell'agenzia e chiama per confermare l'autenticità della chiamata originale.” In altri termini: diffidate sempre da chi vi telefona. Forse anche qui siamo di fronte a un consiglio banale, perché sarete già tempestati da telefonate inopportune, ma non è mai il caso di abbassare la guardia. Con l’occasione vi ricordiamo che esiste in Italia un registro pubblico delle opposizioni per evitare il più possibile, telefonate indesiderate.

Terzo consiglio: “ricordatevi che nessun funzionario pubblico vi chiederà mai pagamenti in criptovalute.” Riteniamo che questo consiglio per un italiano medio sia superfluo, perché lo Stato italiano ha una predilezione per i bonifici e la moneta bancaria. Ma che una simile richiesta sia un campanello d’allarme è sempre bene ricordarselo.

Quarto consiglio dell’FBI: “non fornite mai informazioni di identificazione personale a nessuno senza verificare che la persona sia chi dice di essere.”. Fa il paio con il secondo consiglio. Ed è molto in linea con le nostre consuete regole d’oro.

Quinto consiglio: “Verifica la validità di qualsiasi opportunità di investimento che estranei o contatti persi da tempo offrono sui siti Web dei social media. Se non hai mai incontrato una persona nella vita reale, anche se hai parlato al telefono o hai chattato tramite video, sii molto cauto nell'accettare consigli o opportunità di investimento.” Qui molti italiani ci cascano, se non altro ci è comunque toccato in passato occuparcene.

Sesto consiglio: “Fai attenzione ai nomi di dominio o siti Web che impersonano istituzioni finanziarie legittime, in particolare gli scambi di criptovaluta. Le aziende fraudolente spesso usano indirizzi di siti web che imitano istituzioni finanziarie reali, ma sono spesso leggermente diversi, per convincere le persone che il sito web fraudolento è legittimo. Non scaricare o usare app dall'aspetto sospetto come strumento per investire, a meno che tu non possa verificare la legittimità dell'app.” Anche qui siamo di fronte a concetti noti a chi segue il nostro vademecum per non farsi fregare. Ricordiamo, tra l’altro, che per aiutarvi sul nostro sito esiste una sezione Alla larga da che dovrebbe aiutarvi. Se vi contatta qualcuno segnalato in questa parte del nostro sito, è meglio che rizziate le antenne.

Settimo consiglio “Se un'opportunità di investimento sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. Fai attenzione ai programmi per arricchirsi in fretta. Gli investimenti comportano dei rischi. Gli individui dovrebbero investire in base ai propri obiettivi finanziari e alle proprie risorse finanziarie e, in caso di dubbi, dovrebbero chiedere consiglio a un consulente finanziario autorizzato.” Il principio è quello che rendimento e rischio vanno di pari passo. Arricchirsi in fretta vuol dire correre rischi enormi di perdere tutto. La promessa di ricchezza immediata e sicurezza è indice che è meglio girare alla larga.

Infine, vi ricordiamo che noi consigliamo a chi proprio intende comunque investire in criptovalute a proprio rischio e pericolo di farlo tramite la sua banca tramite strumenti finanziari quotati in modo da sfruttare le garanzie delle stringenti regolamentazioni finanziarie europee.