In genere il mondo del crowdfunding offre la possibilità di investire in nomi alquanto sconosciuti alla normale platea dei risparmiatori. Si tratta di qualcosa di abbastanza coerente con la natura di questi servizi d'investimento che permettono anche alle imprese più piccole di incontrare il grande pubblico.
Non è, quindi, frequente trovare nomi importanti come quello del colosso Enel che, attraverso la sua controllata Enel green power, un tempo quotata, cerca finanziamenti per i suoi progetti.
In questi giorni, però, sul portale dedicato al crowdfunding in nuove risorse energetiche Ener2crowd (www.ener2crowd.it) di cui ti abbiamo già parlato in passato ce n'è una. Nel caso specifico si tratta di finanziare il parco agrivoltaico nel comune di Cancello ed Arnone (CE) con una somma compresa tra i 50.000 e i 100.000 euro, che aiuterebbe la società Sinergia Gps (controllata da Enel Green Power) a mettere in piedi il suo progetto.
I soldi verrebbero restituiti agli investitori nel giro di tre anni a scelta, o con un ammortamento alla francese (quello che si usa per i mutui, composto da rate fatte di capitale più interesse) o con la restituzione degli periodica degli interessi e del capitale in ultima soluzione (in tal caso si percepiscono più interessi, perché si prestano i soldi più a lungo). Il tasso d'interesse offerto è del 6% lordo per i residenti nel comune di Cancello ed Arnone e del 5% lordo per i non residenti (vedi qui per saperne di più sui rendimenti dei bond Enel). La campagna fino al 5 settembre vedrà coinvolti solo i residenti del comune, poi si allargerà alla provincia di Caserta e poi alla Campania e solo dopo il 26 settembre (fino al 17 ottobre) sarà aperta tutti. L'investimento minimo è di 100 euro, quello massimo di 5.000 euro.
Ora, al di là della convenienza o meno di partecipare a questa forma di investimento (l'articolo citato sopra contiene le indicazioni generali per sapere come comportarsi in questi casi) è interessante rilevare come tra tempi di partecipazione che avvantaggia chi è della zona e l'offerta economica più vantaggiosa per i residenti nel comune di Cancello ed Arnone, l'iniziativa sembra volta soprattutto a un coinvolgimento della popolazione locale che, così, avrà un suo interesse nel buon andamento dell'attività. Forse è un modo pratico per evitare la sindrome Nimby (not in my back yard, non nel giardino di casa mia) che spesso in passato ha reso difficoltosa la costruzione di alcune infrastrutture, certamente è un modo di rendere le comunità locali partecipi delle nuove iniziative.
Si tratta di una delle caratteristiche che caratterizzano in alcuni casi lo spirito del crowdfunding e che spiega perché anche un nome come quello di Enel che non ha certo problemi di credito, stia operando tramite questo strumento.
Ne vengono fuori, comunque, interrogativi interessanti. Vedremo le grandi realtà interagire sempre più spesso col crowdfunding? Se così dovesse essere, questo fenomeno spiazzerà gli investitori (i nomi noti faranno concorrenza a quelli più piccoli nel dividersi la torta del loro denaro), oppure, accrescendo la fama di questo metodo di raccolta di denaro, attrarrà crescenti risorse? Presto per dirlo, anche se è testimonianza di una fase di visibilità del crowdfunding che fa ben sperare in termini di liquidità.
Noi,dal canto nostro, continueremo a prendere in esame sempre nuovi progetti e a raccontarveli. Continuate a seguirci nella sezione di questo sito dedicata al crowdfunding.