Maledetta primavera

Investimenti in Borsa
Investimenti in Borsa
Le Borse mondiali a marzo han messo su (in euro, dividendi inclusi) lo 0,2%. Hannno brillato Cina (+4,8%), Sud Corea (+3,4%) e Messico (+1,9%). Sono, invece, moderatamente positivi i risultati per Eurozona (+0,8%), Svizzera (+0,8%), Usa (+0,6%) e Giappone (+0,6%). In lieve rosso abbiamo l’Indonesia (-0,1%). Cattivi risultati sono venuti, infine, da Canada (-2%), Svezia (-2,3%), Gran Bretagna (-3,5%) e Australia (-3,6%). Venendo ai bond, abbiamo +1% per i titoli di Stato mondiali, con un buon risultato per quelli brasiliani (+3,2%), dell’eurozona (+2,2%; +1% il risultato di quelli a 1-3 anni) e svedesi (+1%, -0,9% quelli a 1-3 anni). Sono andati bene pure titoli di Stato Usa (+0,5%; ma -0,8% quelli a 1-3 anni, visto anche il calo del 2,4% del dollaro Usa) e giapponesi (+0,5%; invariati quelli a 1-3 anni). In rosso i titoli di Stato norvegesi (-0,9%) e cinesi (-1%). Per i titoli societari ad alto rendimento abbiamo due dati negativi: -0,4% quelli in euro e -1,3% quelli in dollari Usa.
Per il Portafoglio equilibrato i nostri modelli di calcolo suggeriscono una maggiore esposizione a titoli di Stato in euro, azioni brasiliane, indonesiane e giapponesi vendendo azioni coreane, inglesi, messicane o canadesi. Date le prospettive fosche per il Brasile (vedi a fianco), non abbiamo fretta di acquistare. Lo stesso vale per i titoli di Stato in euro. L'Indonesia sarebbe un possibile acquisto, tanto quanto Messico e Canada (sono in posizione ideale per beneficiare della nuova ondata di investimenti nella transizione energetica Usa). Londra è a buon mercato e approfitterà dei prezzi dell'energia e delle materie prime. La Corea non è cara e pare destinata a trarre vantaggio dalla ripresa economica della Cina. Non abbiamo fretta di vendere nessuno di questi mercati. Questo portafoglio resta invariato.
Nel Portafoglio dinamico i nostri modelli suggeriscono di scambiare le azioni coreane e messicane con quelle brasiliane e sudafricane, mossa, come hai visto, non giustificata in base alle prospettive economiche. Lasciamo invariato anche questo portafoglio. Nel Portafoglio difensivo sembrano fuori posto solo le azioni inglesi e svizzere. Per le azioni inglesi abbiamo già detto, quelle svizzere hanno la volatilità più bassa del nostro universo di investimento di azioni. Lasciamo invariato anche questo portafoglio.
TUTTO IL MONDO IN PUGNO
La soluzione migliore per i tuoi investimenti è un fai da te con i prodotti che ti consigliamo in queste pagine, seguendo le strategie descritte. I nostri consigli sono pensati per chi vuole tentare di avere il meglio assumendosi la responsabilità di decisioni consapevoli. Tuttavia, non è sempre così in tutti i momenti della vita, e non è così per tutti. Chi dispone di somme limitate ha bisogno di semplicità e investimenti con poca manutenzione. In tal caso i prodotti migliori per le sole azioni sono gli Etf azionari internazionali presi nella consapevolezza che sono adatti a orizzonti temporali molto lunghi. Per essere sicuri di fare un investimento fruttifero occorre poter attendere diversi anni e in tal caso, comunque, non limitarsi a una Borsa sola (se vedi nel grafico quella giapponese non ha dato particolari soddisfazioni), ma diversificando in modo più ampio possibile. A pagina 16 trovi i prodotti: di base tutti gli Etf che investono nell’indice Msci World e hanno spese basse (massimo 0,2% circa) sono praticabili. Ti confermiamo i consigli fin qui dati. Hsbc Msci World Ucits Etf (28,05 dollari Usa al 31/3, come i successivi; Isin IE00B4X9L533) è adatto a chi vuole le cedole. Xtrackers Msci World ESG (30,90 dollari Usa; IE00BZ02LR44) è simile al precedente, ma non dà cedole e ha caratteristiche Esg. Ubs Msci Acwi SF (142,39 dollari Usa; Isin IE00BYM11H29) investe anche nazioni emergenti. Da questa settimana chi non vuole dividendi può acquistare Lyxor Core Msci World (14,37 dollari Usa; Isin LU1781541179) che ha spese basse.
Il 26 aprile sarà l’ultimo giorno di negoziazione per l’Etf Global Online Retail Ucits (1,88 dollari Usa; Isin IE00BN7JGL35, vedi qui per l’ultimo consiglio, mantieni). Hai due scelte: o vendi subito, o attendi il delisting, tuttavia nel secondo caso rischi di incassare di meno se intanto le Borse calano (e viceversa se salgono). Per prudenza, ti consigliamo di venderlo subito evitando inutili incertezze.
Investiamo in bond brasiliani, ma siamo rimasti lontani dalle azioni brasiliane. I bond hanno guadagnato il 6,6% nell'ultimo anno, mentre le azioni brasiliane hanno perso il 16,9%. Questo divario di performance è per molti versi dovuto alla banca centrale brasiliana che ha mantenuto i tassi di interesse sopra l'inflazione, dando agli investitori un incentivo a detenere il debito brasiliano. D'altra parte, le azioni brasiliane soffrono da tempo di prospettive economiche incerte. Lula da Silva ha sostituito Bolsonaro, ma le sue politiche economiche non sono riuscite ad attrarre investitori come avevano fatto durante il suo primo mandato. Sembra improbabile che la situazione cambi presto. Continuiamo a investire in bond brasiliani e stare alla larga dalle azioni del Paese.
SAPERNE DI PIÙ: ETF CATTOLICI
A partire dall’indice Msci World sono declinate strategie di investimento adatte per ogni esigenza. Nel mondo dei prodotti azionari internazionali quotato a Milano esiste anche l’Etf Lyxor Msci world select catholic principles Esg (24,45 dollari Usa al 31/3; Isin LU2216829809) che punta sull’indice Msci world select catholic principles Esg universal and environment net Usd il quale “misura la performance di una strategia che mira a selezionare titoli di società a bassa impronta di carbonio e che abbiano una performance a livello ambientale, sociale e di governance (ESG) superiore rispetto al mercato, escludendo le società attive in business controversi come armi, gioco d’azzardo, intrattenimento per adulti. Sono, inoltre, escluse le aziende nel campo della contraccezione, della ricerca sulle cellule staminali e degli esperimenti sugli animali.” Le sue spese sono pari allo 0,3% annuo. Da questa settimana chi fosse curioso di seguirne l’andamento confrontandolo con gli altri lo trova in tabella.
LA BORSA USA LE TRAINA TUTTE
La Borsa Usa negli ultimi anni è andata molto meglio rispetto alle medie mondiali. Di fatto le azioni Usa pesano per circa i due terzi degli indici Msci world, quindi comprando in un prodotto azionario internazionale ti porti a casa un bell’investimento in America. Le ragioni della buon performance sono nell’elevata competitività del sistema Paese e nel fatto che gli Usa sono stati protagonisti della rivoluzione tecnologica di questi ultimi decenni (fino al 1995 erano correva più la media delle Borse mondiali rispetto al listino Usa). Ciò detto, per chi cerca un investimento “a bassa manutenzione” il fatto di diversificare (riducendo il rischio) il più possibile è un valore importante. Per questo, ti consigliamo Etf azionari internazionali.
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