Fondi ed Ef: investimenti per chi cerca prodotti a bassa manutenzione

fondi comuni ed Etf
fondi comuni ed Etf
Fondi ed Etf aiutano a portare a compimento qualsiasi portafoglio. Qual è il loro punto di forza? Il principale è che offrono la possibilità di diversificare su più azioni o su più bond già a partire da disponibilità economiche limitate (anche solo 50 euro), mettendo in pratica l’idea di non mettere tutte le uova nello stesso paniere che contribuisce ad abbattere il rischio di perdere denaro con gli investimenti.
FONDI E ETF: SIMILI, MA DIVERSI
I fondi comuni sono un’invenzione che ha parecchie decadi sulle spalle e che in Italia ha preso a diffondersi comunque a partire dagli anni ’80. Il loro punto di forza dovrebbe stare nel fatto che c’è un gestore che si occupa di cavalcare l’onda lunga dei mercati, spremendo da azioni e bond il meglio possibile. La realtà ci ha insegnato che su questo occorre essere circospetti: di fondi che davvero sono capaci di battere il mercato non ce ne sono poi così tanti, quindi la scelta si fa difficile. Per questo abbiamo implementato un sistema di valutazione (vedi riquadro in basso) che offre un primo spunto di riflessione sulla qualità (o meno) dei fondi che non sostituisce il consiglio finale che diamo con le nostre analisi, ma aiuta a orientarsi sul mercato.
Gli Etf sono, invece, fondi in cui la capacità del gestore è ininfluente: gli Etf si limitano quasi sempre a scattare una foto del mercato, così come è descritta da un indice di riferimento (per esempio l’indice Ftse Mib per la Borsa di Milano, lo S&P 500 per New York), per cui non vanno né meglio, né peggio delle Borse a cui si riferiscono. Semplicemente, le imitano. Per questo motivo, spesso sono i prodotti che usiamo per dare consigli.
UNA QUESTIONE DI COSTI
Pare un aspetto secondario, ma è fondamentale. I prodotti che costano meno hanno una buona probabilità di rendere di più. E questo vale soprattutto nel campo delle obbligazioni, dove i rendimenti del mercato possono essere così bassi che bastano costi contenuti per mangiarsene una buona fetta. In questo campo gli Etf hanno una marcia in più, perché, non dovendo remunerare una rete di vendita, hanno costi veramente bassi. n
La nostra valutazione di fondi e Etf si basa su 5 criteri: il rendimento, la regolarità del rendimento, il rischio, i costi bassi e la capacità dei fondi di riflettere lo sviluppo del mercato in cui investono. Trovi tutti i dettagli a questo link: www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia/ultime-notizie/2020/05/un-nuovo-modo-di-parlare-di-fondi-e-etf.
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