L’oro è arrivato al capolinea?

La Svizzera sembra non aver esportato oro in Cina per tutto agosto.
La Svizzera sembra non aver esportato oro in Cina per tutto agosto.
Il 26 settembre l’oro ha raggiunto i massimi di sempre sfondando quota 2.685 dollari l’oncia. Poi ha ripiegato e ieri viaggiava a 2.633,96 dollari l’oncia. Circa 50 dollari in meno, un calo di poco meno del 2%, quindi apparentemente risibile, ma che ripone una questione importante: l’oro è arrivato al capolinea? Dopotutto, solo un paio di settimane fa parlavamo dei nuovi massimi che sono stati toccati a metà settembre 2024 e pur giustificandoli con il ribasso dei tassi d’interesse Usa che spinge in genere gli investimenti concorrenti dei titoli di Stato americani (tra cui l’oro), abbiamo concluso con queste parole.
Secondo noi l’oro vive un momento positivo, e tale dovrebbe restare in questa fase di tassi calanti, ma, attenzione, visto che è salito di circa un quarto del suo valore da inizio anno, non possiamo escludere che ci possano essere cali e troviamo meno probabile che in passato che arrivino soddisfazioni come quelle che ha regalato da gennaio ad oggi. Insomma, il passato non è detto che si ripeta.
Apparentemente il mercato dell’oro nel giro di due settimane ha rifiutato l’idea di una correzione e ha guadagnato ancora. Ma è ancora prudente investire in oro?
Sono di questi giorni le notizie che se la domanda di oro in India continua a correre quella in Cina inizia a rallentare. La Svizzera sembra non aver esportato oro in Cina per tutto agosto, ma averla aumentata in India. Sarà ancora possibile tenere questo ritmo?
Secondo noi è oramai ora di essere prudenti. Certo la stagione dei tassi bassi dovrebbe aiutare l’oro a mantenersi su livelli relativamente elevati, ma il fatto che anche la Cina a questi prezzi stia rallentando gli acquisti ci pare un segnale importante. Inoltre non è escluso che chi deve incassare i dei soldi approfitti delle quotazioni attuali per vendere.
Su questi ragionamenti di prudenza il consiglio su Invesco physical gold (227,64 euro al 30/9; Isin IE00B579F325) passa da acquista a mantieni. Se il valore dell’oro che hai in mano è intanto divenuto superiore al 5% del tuo patrimonio (il tetto massimo che consigliamo), vendi la parte eccedente e incassa i guadagni. Puoi mantenere, invece, il 5% dei tuoi soldi in oro, ma tieni presente che non stai scommettendo su una replica dei forti rialzi che ci sono stati da inizio anno (+27,5% in dollari e +26,2% in euro), è valido in un’ottica di diversificazione, perché essendo un porto franco in caso di maretta, può ancora bilanciare i tuoi investimenti complessivi in caso di improvvise forti turbolenze. Ovviamente tenerlo inizia ad avere un costo, che è quello, del rischio di un ripiegamento.
Per il più lungo periodo è probabile, invece, che la stagione degli acquisti delle banche centrali emergenti continui, in quanto basata anche su esigenze di autonomia nel quadro politico internazionale attuale, e questo contribuirà ad aiutare l'oro.
Non ti consigliamo, comunque, alternative in preziosi come i diamanti.
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