Biodiversità e quel 6% del Pil mondiale...

Biodiversità e Pil mondiale
Biodiversità e Pil mondiale
Parlando di biodiversità, ti avevamo già mostrato in passato come l'uomo trae, secondo l’Ocse, un valore pari a migliaia e migliaia di miliardi di dollari dagli ecosistemi e secondo il World Economic Forum la metà del Pil mondiale dipende da natura e ecosistemi sani.
Se dunque l’uomo estrapola ricchezza dalla biodiversità, analogamente la distruzione della biodiversità e dei servizi ecosistemici distrugge ricchezza. Uno studio [1] ha stimato che la perdita in termini di Pil per l'economia globale derivante dalla perdita di questi servizi ecosistemici sia addirittura del 6% ogni anno.
È un valore molto elevato, che mostra l'importanza di preservare la biodiversità non solo per motivazioni correlate alla sfera ambientale e al cambiamento climatico, che a loro volta hanno un effetto e un impatto sul Pil mondiale - oltre che sulla salute delle persone, ma anche per la ricchezza prodotta dall'economia mondiale.
Preservare il capitale naturale e la biodiversità è dunque rilavante anche a livello economico. Dunque, sia per la sua capacità di generare un impatto positivo su diverse tematiche sostenibili, sia perché ha prospettive di crescita interessanti, la biodiversità è una tematica su cui vale la pena puntare
[1] Harmonizing Infrastructural Progress with Nature - A Strategic Overview. Bcg, Quantis. https://media-publications.bcg.com/Harmonizing-Infrastructural-Progress-with-Nature-BCG.pdf
Attendi, stiamo caricando il contenuto