Strategia n° 3: per chi pianifica orizzonti lontani

Strategia n° 3: per chi pianifica orizzonti lontani
Strategia n° 3: per chi pianifica orizzonti lontani
Hai la possibilità di lasciare “tranquilli” i tuoi capitali per parecchi anni, vuoi perché sei giovane, vuoi perché li investi per la tua famiglia e i figli. Le spese quotidiane (ma anche quelle impreviste) riesci a coprirle con il tuo reddito, senza intaccare i risparmi (oppure hai già degli altri risparmi dedicati a questo). Il rischio, tutto sommato, non ti fa così paura, soprattutto perché su un orizzonte temporale lungo gli “spigoli” degli alti e bassi si smussano.
Ti riconosci in questa descrizione? Allora hai scelto la strategia giusta, tra poco ti aiuteremo anche a capire con quali prodotti metterla in pratica.
Non ti riconosci in questa descrizione perché vuoi i tuoi risparmi disponibili in qualunque momento, per far fronte a eventuali spese impreviste? Allora ti consigliamo di dare un’occhiata alla strategia 1.
Oppure non ti riconosci in questa descrizione perché 10 anni (o più) ti sembrano troppi, e non vuoi investire per un periodo che vada oltre i 3-5 anni? Allora ti consigliamo di dare un’occhiata alla strategia 2.
Prima di tutto, una cosa importante: anche se hai stabilito che questa è la strategia giusta per te, è sempre e comunque buona norma avere un “cuscinetto di liquidità” per gli imprevisti. Se non l’hai ancora fatto, una parte del capitale dedicala a questo scopo, seguendo i consigli e i prodotti che trovi nella strategia 1.
Con quello che rimane, chiediti se hai un obiettivo preciso per i tuoi risparmi:
Hai già pensato a tutte queste esigenze, oppure ti avanzano ancora soldi dopo averci pensato ora? Con il capitale rimanente puoi costruire una strategia mirata a far rendere il più possibile il tuo capitale, con il livello di rischio che ritieni più adatto a te.
Dedica la parte maggioritaria dei risparmi che ti sono rimasti (almeno l’80%) a un mix composto di un Etf azionario e un Etf obbligazionario internazionali: una strategia relativamente semplice, ma senza rinunciare alla possibilità di “modulare” il livello di rischio (per quest’ultimo motivo, non ti consigliamo come strategia ideale quella di prendere un Etf bilanciato, in cui non hai la possibilità di decidere il mix azioni/obbligazioni che ritieni più adatto a te).
Per sapere quanto dedicare al prodotto azionario e quanto all’obbligazionario, ispirati alle nostre strategie di portafoglio:
Per sapere, poi, quali Etf acquistare, vai alla sezione Etf dove trovi i nostri consigli.
Infine, con la parte minoritaria dei risparmi che ti sono rimasti (massimo il 20%), puoi integrare il portafoglio di Etf di cui ti abbiamo appena parlato con altri prodotti come le obbligazioni o i certificate, per esempio per avere un “extra cuscinetto” oppure per ottenere delle rendite periodiche.
Ultima cosa di cui tenere conto: il portafoglio di Etf azionari e obbligazionari internazionali lo puoi costruire anche un po’ alla volta, con un piano di accumulo (PAC). L’unica cosa a cui devi fare attenzione sono i costi applicati dalla tua banca.
Hai ancora qualche dubbio sui prodotti di cui ti abbiamo parlato? Pensi di non conoscerli abbastanza per cominciare a utilizzarli? Ti aiutiamo anche in questo! Consulta la nostra sezione dedicata alla formazione dove puoi trovare tanti percorsi e lezioni per muoverti con più sicurezza e autonomia nel mondo degli investimenti.
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